Chiude la stazione Carabinieri di Assergi

Scompare da Assergi la storica stazione dei carabinieri. La spending review colpisce anche l’Arma. La strategica stazione dei carabinieri verrà chiusa non appena ne sorgerà una nuova a Paganica, sulla quale a quanto pare l’amministrazione comunale non sembra avere le idee chiare. La chiusura della stazione è stata decisa in passato, nonostante fossero stati stanziati circa un milione e 400mila euro ed individuato un terreno privato sul quale costruire una nuova caserma ad Assergi. La chiusura ha messo in subbuglio la comunità di Assergi. Il comandante provinciale dell’Arma colonnello Giuseppe Donnarumma, che fin dal suo insediamento ha ritenuto i “propri” militari come figli, sta seguendo in prima persona l’evolversi della situazione, in cui si è venuto a trovare, non per sua scelta. Infatti l’idea di salvare altre stazioni nella periferia della città, a discapito di quella di Assergi, è stata partorita da precedenti ufficiali, nonostante la stazione si trovasse ad una uscita autostradale e nel mezzo di un santuario dedicato a Giovanni Paolo II.
La stazione di Assergi, diretta dal maresciallo Giorgio Liaci, è ospitata all’interno del perimetro dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso che non vorrebbe certo mandar via i militari, preziosi per la stessa comunità dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e per il soccorso in montagna. Si deve alla stazione carabinieri di Assergi uno dei maxi sequestri di cocaina avvenuti in città: 130 ovuli che il maresciallo Marco Di Gregorio aveva trovato nell’abitazione di un giovane aquilano che aveva scelto la frazione pedemontana pensando di non dare nell’occhio.


 



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