“ SATURNINO, il passato nel presente, il presente nel futuro”.

L’Associazione culturale “La bottega delle api operose” presenta: “ SATURNINO, il passato nel presente, il presente nel futuro”.
La manifestazione fa parte del progetto”Io, Saturnino ed altre storie” ideato e progettato da Gabriella Del Pinto, presentato nella sua prima parte negli spazi del Teatro Comunale di Tornimparte nel novembre 2014 con una prima mostra. Questo progetto nell’intento della sua ideatrice e organizzatrice, nonché di tutta l’associazione de La bottega delle api operose,ha il fine di divulgare,illustrare e far fruire al meglio ad una sempre più ampia platea di persone la figura,la vita,l’opera di questo grande concittadino che ha operato per un periodo della sua vita sul territorio aquilano. Anche se molte delle sue opere con il passare del tempo si sono perse,quel che resta è notevole. Saturnino porta nelle sue opere quello che era il suo tempo, filtrandolo attraverso il suo genio con risultati esaltanti: la ieraticità delle sue Madonne; lo sguardo dolce e mansueto del suo Gesù,anche in momenti terribili della cattura,della morte,della resurrezione; la compostezza di tutte le sue figure . La mostra fissa la sua lente di ingrandimento su alcuni Frammenti della sua opera, e privilegiandone alcuni aspetti , come ad esempio il femminino, elaborandoli attraverso l’uso delle cosiddette arti minori: La majolica aquilana - tecnica ormai praticamente scomparsa dai laboratori ceramici della nostra città, una pittura a gran fuoco ottenuta per velature che permette di unisce la trasparenza dell’acquerello alla compattezza della majolica. Il tombolo aquilano – tecnica ormai famosa a tutti gli esperti e non , dell’arte dell’intreccio dei fili sul celebre piumaccio, per l’impalpabilità e la leggiadria dei suoi merletti a punto antico. Lavorazione medievale dei metalli – usata per le riproduzioni di gioielli illustrati nelle opere di Saturnino. Sartoria creativa - realizzata con tessuti , colorati con tinture naturali , prodotti artigianalmente su telai manuali e Jacard per riproporre abiti e accessori desunti dal ciclo di affreschi dell’abside di S.Panfilo di Tornimparte . Acconciature - riproposte nella loro bellezza e modernità. Attraverso questa indagine si vuole far recepire il messaggio che l’opera del nostro grande concittadino non è solo il prodotto di opere meravigliose, da guardare con sguardo ammirato per una manciata di minuti, ma può essere il volano per valorizzare e riscoprire il territorio nel quale Lui è nato e ha prodotto le opere del suo ingegno,al fine di operare un recupero culturale di spazi desueti e captare nuove possibilità. Saturnino, per mano di un pull di persone motivate e coscienti, può diventare un propulsore per l’avvio di nuove opportunità lavorative che avvantaggino la micro economia locale attraverso la riscoperta di un alto artigianato, della possibilità di fruire di una splendida natura,di promuovere e incentivare un diffuso turismo agro culturale che,anche se non se ne ha ancora coscienza, fanno parte del DNA del nostro territorio.

Domenica 19 ci sarà una tavola rotonda alle ore 17.30 con buffet finale e nel corso della settimana sono previsti tavoli di lavoro che trovi nella locandina che ti ho girato.
 



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