Cinghiali, protesta degli allevatori

Fischietti, campane, bandiere. E trattori parcheggiati un po' più distanti rispetto ai cancelli dell'Emiciclo. Una protesta rumorosa e folcloristica quella che ieri mattina hanno attuato gli allevatori . «Sono anni che aspettiamo i risarcimenti per i danni subiti dai cinghiali che distruggono i nostri terreni, a oggi non vengono ancora interamente liquidati i danni dal 2010 al 2014», ha spiegato Dino Rossi del Cospa, esponendo appesi al collo due grandi caciocavalli, «la Regione vuole inserire un provvedimento per tagliare questi risarcimenti quando vediamo tanti soldi spesi per l'Expo di Milano...», Una delegazione di allevatori è stata ricevuta dal presidente della commissione Agricoltura Lorenzo Berardinetti, dall'assessore regionale Dino Pepe, dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, dal presidente della commissione Territorio Pierpaolo Pietrucci e dal consigliere del M5s Gianluca Ranieri. Berardinetti e Pepe hanno proposto l’avvio di un percorso comune con le amministrazioni provinciali, al fine di verificare se esistono ancora dei residui nei capitoli di bilancio riservati agli indennizzi. «Le risorse stanziate dalla Regione», ha spiegato Pepe, «si sono infatti rivelate insufficienti a far fronte a tutti i risarcimenti».

 



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