Adunata Nazionale a L'Aquila, un grande successo

 

 

 

 

Con la tradizionale sfilata degli Alpini si è chiusa l'88/ma Adunata Nazionale che ha visto L’Aquila protagonista di un evento senza precedenti.


Alla giornata conclusiva ha presenziato la Senatrice Roberta Pinotti, Ministro della Difesa, insieme al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano e al Generale Danilo Errico, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito.


In testa alla sfilata hanno marciato gli Alpini del 9° reggimento di stanza all'Aquila comandati dal colonnello Massimo Iacobucci, preceduti dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, e a seguire dalle migliaia di Sezioni e Gruppi dell'Associazione Nazionale Alpini.
Nel proprio messaggio di saluto rivolto a tutti gli Alpini d'Italia, il Ministro della Difesa ha evidenziato l'importanza della scelta della cittadina abruzzese per il raduno, una scelta non casuale, considerato il forte legame tra L'Aquila e gli Alpini, i quali – dopo il sisma del 2009 - hanno soccorso la popolazione e aiutato a ricostruire la città, rassicurando e riportando la normalità dopo un evento così tragicamente eccezionale.


La Senatrice Pinotti ha ricordato l'impegno degli Alpini in armi e in congedo in tutte le gravi emergenze conosciute dal Paese: Vajont, Friuli, Irpinia e più recentemente Emilia e Liguria, senza contare gli interventi all'estero, in Afghanistan come in Centrafrica, in soccorso di milioni di persone attraverso la realizzazione di migliaia di progetti.


Nella tre giorni dell'Adunata, le Truppe Alpine dell'Esercito – in collaborazione con l'Associazione Nazionale Alpini – hanno allestito la Cittadella, un'area espositiva nel Parco del Castello, dove è stata presentata a oltre 70.000 visitatori la realtà degli Alpini in armi, risorsa per il Paese e per la montagna, attraverso la mostra di mezzi, sistemi d'arma ed equipaggiamenti di ultima generazione.
Uno spazio particolare della Cittadella degli Alpini è stato dedicato alle battaglie combattute in quota dagli Alpini durante la Grande Guerra, grazie a un allestimento del Museo Nazionale degli Alpini di Trento, realizzato in occasione del centenario del primo conflitto mondiale.
Il tema della solidarietà e del soccorso è stato infine oggetto di un'originale mostra fotografica intitolata "Gli Alpini ci sono sempre", inaugurata venerdì 15 dal generale Federico Bonato – comandante delle Truppe Alpine – insieme al Presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.

Complimenti all'Aquila per l'ottima organizzazione, onore e merito per l'efficienza. Spero che l'Adunata rappresenti il rinascimento che merita. Lo ha detto all'Aquila, in occasione dell'88 esima Adunata nazionale degli alpini il governatore del Veneto, Luca Zaia, tra le personalita' presenti all'evento. Sono venuto all'Aquila dopo il terremoto - ha aggiunto Zaia - e abbiamo sostenuto il territorio colpito dal tragico sisma. La mia regione e' attenta e interviene subito quando ci sono territori e popolazioni in difficolta'. Una persona su cinque fa volontariato .

L'ALPINO DI 102 ANNI, ''ESSERE QUI, UN'EMOZIONE GRANDISSIMA''

 "Avere 102 anni ed essere qui all'Aquila in mezzo a tutti questi alpini...mi viene un groppo in gola. Non fatemi parlare molto, potrei piangere".

La voce di Silvio Biasetti, 102 anni, si rompe per l'emozione. È venuto da Biella all'Aquila per partecipare all'Adunata nazionale degli alpini.

Per lui, penna nera doc, che di adunate ne ha collezionate parecchie, ogni anno è un'emozione fortissima che lo fa commuovere.

E nonostante l'età e il lungo viaggio affrontato, è in gran forma per l'evento. "I chilometri li ho fatti volentieri", sottolinea. Per l'alpino più anziano presente alla sfilata di oggi, il pensiero corre già ad Asti, per l'Adunata 2016.

"Speriamo di poter essere ad Asti l'anno prossimo. Poi è vicino Biella, sono meno chilometri..", conclude.



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