Ultimi due appuntamenti di Il mese del documentario e La vie Lumière al GSSI

Il Mese del Documentario a L’Aquila conclude la rassegna di quest’anno con Sacro GRA di Gianfranco Rosi, Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 2013 e ci porta sul Grande Raccordo Anulare di Roma, con i suoi 70 km, la più estesa autostrada urbana d’Italia. Rosi ha deciso di raccontare il suo Paese girando e perdendosi per tre anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili. Il regista raccoglie il bagaglio di esperienze, come l’idea stessa di farne una narrazione, del paesaggista Nicolò Bassetti la cui esplorazione a piedi dei territori del GRA si trasforma in una sorta di cammino laico alla ricerca del “Sacro Graal” del Raccordo. “Mentre cercavo le location del film ho portato con me Le città invisibili di Calvino. Il vero tema del libro è il viaggio, l’unico modo in cui il viaggio oggi sia ancora possibile: vale a dire all’interno della relazione che unisce un luogo ai suoi abitanti, nei desideri e nella confusione che ci provoca una vita in città e che noi finiamo per fare nostra, subendola”. Gianfranco Rosi

La proiezione di Sacro GRA si svolgerà martedì 26 maggio, ore 18.30 nella sala rossa GSSI (ex Isef, viale Francesco Crispi, 7) con ingresso libero.

 

Rassegna La vie Lumière:

ultimo appuntamento con lo scrittore Alberto Negri e il giornalista Bijan Zarmandili

per una riflessione sull’Iran contemporaneo

Una separazione di Asghar Farhadi, film vincitore dell’Orso d’oro al festival di Berlino, dell’Oscar e del Golden Globe come miglior film straniero nel 2012, chiude la rassegna “La vie Lumière” promossa dal Gran Sasso Science Institute e dalla sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia. L’appuntamento è per il 27 maggio alle 20.30 nella sala rossa del GSSI (ex Isef, L’Aquila) dove interverranno lo scrittore Alberto Negri e il giornalista Bijan Zarmandili per una riflessione sull’Iran di oggi a partire dagli spunti offerti dal film.

Una separazione è infatti un ritratto della quotidianità di una famiglia di Teheran da cui emergono aspetti caratterizzanti le dinamiche sociali del paese, ma allo stesso tempo sono rappresentati sentimenti e relazioni umane dal valore universale.

La proiezione è ad ingresso gratuito e il film in lingua originale con sottotitoli.

Sinossi del film
Nader e Simin hanno ottenuto il visto per lasciare l’Iran ma Nader si rifiuta di abbandonare il padre ammalato. Simir intende chiedere il divorzio per partire lo stesso con la figlia. Ben presto Nader si troverà coinvolto in una rete di bugie, manipolazioni e confronti, mentre la sua separazione va avanti e sua figlia deve scegliere da che parte stare e che futuro avere…


 



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