1st Safety Team Reunion degli ingegneri gestionali

 

 

 

 

“Sharing our experience, for your best job” – “Condividendo la nostra esperienza, per il tuo miglior lavoro”, questo lo slogan scelto per il 1st Safety Team Reunion, riunione degli ingegneri gestionali che hanno studiato e conseguito la laurea a L’Aquila, alcuni ritrovatisi dopo diversi anni passati come compagni di studio nella gloriosa facoltà di ingegneria nel polo di Roio, da pochi mesi restituito a nuova vita dopo l’importante ristrutturazione e miglioramento sismico a seguito del terribile terremoto del 2009. Circa 80 i partecipanti ad un evento fortemente voluto ed organizzato dal prof. Marco Tobia, docente del corso Sicurezza degli Impianti, in stretta sinergia e collaborazione con il presidente del Consiglio di Area Didattica di Ingegneria Gestionale, prof. Luciano Fratocchi. Quest'ultimo ha dichiarato come sia fondamentale costruire una rete professionale nella quale l'università dell'Aquila, le eccellenze del territorio, come i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e le imprese abruzzesi possano creare sinergie che permettano di sfruttare al meglio i migliori laureati formati dall'ingegneria aquilana. La reunion ha permesso a molti ex studenti di rivedersi e confrontarsi dopo qualche anno dalla laurea magistrale. Durante il convegno correlato alla reunion, i giovani professionisti ingegneri, alcuni già avviati in brillanti carriere presso prestigiose aziende multinazionali, sia italiane che all’estero, hanno presentato dei contributi alla platea composta dai colleghi ed anche dai più giovani allievi oggi iscritti al medesimo corso. I talk, tutti di elevato livello e molto interessanti, hanno analizzato sotto diversi aspetti la figura dell’ingegnere gestionale, che pur rappresentando il prodotto della classe di Ingegneria ultima nata, è premiata dal mercato come quella che più rapidamente permette di accedere ad un lavoro qualificato e stabile, sia in Italia che all’estero. La reunion è stata impreziosita da quattro interventi tenuti da ospiti d’eccezione provenienti dal mondo accademico ed industriale, i quali hanno fornito una loro interpretazione sul complesso mercato del lavoro, con particolare riguardo al bacino abruzzese, che deve assolutamente adeguarsi per essere attrattivo per i suoi migliori laureati, che altrimenti sono costretti ad accettare proposte fuori regione, in Italia, se non addirittura in paesi emergenti dell’est asiatico. Tra essi è intervenuto il dott. Antonello Bernardi, dirigente medico della ASL L’Aquila, con un intervento dal titolo: “Etica e responsabilità sociale dei laureati aquilani nel mondo”, richiamando appunto l’importanza assoluta di dover girare il mondo come professionisti per poter fare esperienze di eccellenza, ma con il cuore ed un pensiero sempre rivolti alla propria terra di origine, alla quale magari un giorno restituire un po’ della propria esperienza con attività o iniziative imprenditoriali da sviluppare e condividere con i propri concittadini. Il prof. Marcello Messina, docente presso la prestigiosa Columbia University of New York, ha spiegato come gli ingegneri italiani siano oggi ancora tra i più apprezzati e ricercati, sia in Europa che in USA, e per questo la preparazione universitaria che l’Italia sa dare ai propri studenti deve essere riconosciuta e soprattutto tutelata. L’ing. Roberto Tartaglia, dirigente dell’INFN, ha invece tenuto una lectio magistralis su “Management e Comunicazione”. Momento particolarmente apprezzato è stato il collegamento in diretta da Singapore con l’ing. Giuseppe Timperio, impegnato come ricercatore nella National University of Singapore nel settore della prevenzione e logistica delle grandi emergenze umanitarie. Ulteriore momento del 1st Safety Team ReUnion è stato la presentazione di un progetto ideato dal prof. Marco Tobia coadiuvato dagli ingegneri, Fiorella Nusca, Giuseppe Salvi e Fabio Dichiara, e riguardante la nascita di un team-brand, denominato IngGestAq, sotto il quale poter riunire e raccogliere tutti i laureati in Ingegneria Gestionale “made in AQ”. L’associazione IngGestAq - ha spiegato il fondatore Marco Tobia - ha lo scopo di favorire, promuovere e diffondere la cultura dell’ingegneria gestionale, proponendo contributi concreti per orientare la didattica universitaria e post-lauream al fine di garantire skills e ruoli in linea con le esigenze di mercato, ma soprattutto permettere ai propri soci di riconoscersi in un gruppo che possa far esprimere a ciascuno la propria identità di Ingegnere-Professionista, anche come dipendente di multinazionali con sedi in varie parti nel mondo. Tramite il nuovo brand, i laureati aquilani in Gestionale potranno far rinascere l’orgoglio di appartenenza ad un network generato e collegato alla prestigiosa Scuola dell’Aquila ed attivare gemellaggi ed intese con università, enti, istituzioni, organizzazioni no-profit italiane ed estere, con l’obiettivo finale di poter realmente contribuire al miglioramento del nostro Paese.

L’evento, che sarà replicato con cadenza annuale,  è stato reso possibile grazie al decisivo contributo del comitato tecnico composto dagli ingegneri Fiorella Nusca, Giuseppe Salvi e Fabio Dichiara. Si ringrazia inoltre lo staff per il prezioso lavoro organizzativo, composto dagli ingegneri Maria Teresa Ranalli, Mafalda Musti, Daniele Castri, e Antonio Giampaoli.

 



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