Il Gran Sasso si candida per il Mondiale Skyrunning 2016, atleti di 30 Paesi in arrivo per un test

 

 

 

 

Con un test event dal 31 luglio al 2 agosto che vedrà impegnate rappresentanti delle nazionali giovanili di circa 30 Paesi che fanno parte della federazione di skyrunning (corsa in montagna), il Gran Sasso si candida ad ospitare la prima edizione dei mondiali 2016 giovanili di specialità. La manifestazione è stata all'hotel Cristallo ed è organizzata dalla società sportiva «Sds-Specialisti dello sport». Le gare previste sono due, la prima venerdì 31 luglio sarà una competizione di chilometro verticale (vertical kilometer) denominata Gran Sasso d'Italia vertical Run, un chilometro di dislivello per 3,6 chilometri di sviluppo totale che i più bravi percorreranno in poco più di mezz'ora, valevole anche come combinata con la gara dello Skyrunning Italy Series 2015 di 21 chilometri del 2 agosto. Alla presentazione hanno partecipato Cristiano Carpente per la società organizzatrice, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, quello di Capitignano, Maurizio Pelosi, il presidente provinciale del Coni, Luciano Perazza, e la rappresentante della ditta Dalsport 74 che per l'occasione fornirà l'abbigliamento tecnico alla nazionale italiana. La rappresentanza italiana sarà formata da 12 ragazzi di cui tre aquilani Marco Daniele, Davide Sponta, Marco Colaianni, e uno di Villa Celiera (provincia di Pescara), Giuseppe Vespa. Il test event è stato deliberato nell'assemblea I.S.F. che si è tenuta a marzo a Saragozza, e servirà anche a testare le strutture e i percorsi del Gran Sasso, candidato a ospitare per il prossimo anno la prima edizione del mondiale giovanile di skyrunning. Sul percorso gara del Gran Sasso potranno partire 400 atleti, i migliori del mondo per ogni nazione in uno sport che negli ultimi 6 anni ha avuto percentuali di crescita del 300 per cento l'anno.

 

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo