Furto con spaccata a L'Aquila al Monte dei Paschi di Siena

 

 

 

 

45 mila euro.A tanto ammonta il bottino dell’ultimo furto con spaccata portato a termine nel territorio del Capoluogo d’Abruzzo.Ad essere preso di mira, questa volta, il bancomat della filiale del Monte dei Paschi di Siena in località Pile, periferia ovest della città.Il modus operandi con cui è stato portato a termine il colpo ricorda assai da vicino quello con cui si svolse un altro furto ai danni di un istituto di credito (allora, lo scorso febbraio, la BNL di Bazzano). Secondo una prima ricostruzione dei fatti operata dagli uomini della Squadra Mobile che stanno seguendo il caso, i malviventi (probabilmente quattro o più che hanno agito intorno alle 4 della scorsa notte) dopo aver spostato i jersey che impediscono alle auto di avvicinarsi troppo all’ingresso della banca hanno utilizzato il furgone come ariete.Una volta divelta la parte frontale del bancomat (che è stata abbandonata sulla strada) hanno agganciato delle corde alla cassaforte e, ancora con l’aiuto del furgone, l’hanno trascinata fuori dal suo alloggiamento originario per poi caricarla sul mezzo e dileguarsi. Il furgone è stato poi ritrovato nella zona di Genzano di Sassa.Accertamenti successivi hanno rivelato che il mezzo era stato rubato nel comune marsicano di Cerchio.Le indagini si muovono lungo due direttrici. Da un lato gli inquirenti stanno cercando di ricavare indizi dall’impianto di videosorveglianza della banca (ma l’identificazione dei malviventi è resa difficoltosa dal fatto che indossavano dei cappucci).Dall’altro, invece, al centro dell’attenzione vi è una sciabola ritrovata nel furgone abbandonato.L’arma, infatti, potrebbe recare su di sé impronte che potrebbero rivelarsi utili per la prosecuzione dell’attività degli inquirenti.

 



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