RIVOLTA CONTRO IL COMUNE PER LE BOLLETTE TROPPO SALATE

 

 

 

Tanti aquilani si sono radunati fuori dalla sede del Comune dell’Aquila per contestare bollette salatissime, servizi inesistenti e le modalità di calcolo del dovuto negli alloggi antisismici del progetto C.a.s.e. e dei Map, moduli abitativi provvisori.
I manifestanti ottenuto un incontro con il sindaco, Massimo Cialente, la gente vuole che , i pagamenti delle bollette siano trasformati in base ai consumi e non più ai metri quadri com’è invece ora grazie a una discussa legge, per non parlare dei canoni richiesti per gli ascensori anche agli inquilini dei Map dove, semplicemente, non ci sono.
Cialente è uscito accolto dalle urla, ha parlato con un megafono, circondato da cittadini inferociti.
“Ho già avuto una condanna per non aver cacciato i morosi - ha detto in riferimento alla sentenza della Corte dei conti che ha condannato lui e altri per danno erariale - C’è una legge che dobbiamo applicare’’.
“È anticostituzionale!”, hanno urlato per tutta risposta i manifestanti, che interrompevano continuamente il sindaco.
“Il governo - ha proseguito Cialente a fatica - d’ora in poi ha detto che la manutenzione ordinaria la pagano gli utenti. I 3 milioni all’anno non ce li mette più lo Stato. Dobbiamo pagare la manutenzione, il taglio dell’erba”.
Alla manifestazione c’era anche la senatrice Enza Blundo, che preso il megafono ha parlato di bollette inique,  e della popolazione che è stata massacrata.
Ha preso la parola anche il capogruppo di Forza Italia, Guido Liris, che già nei giorni scorsi ha attaccato duramente l’operato del Sindaco e che è tra i fautori della protesta.
“Lei, sindaco, ha la colpa di aver diviso gli aquilani in chi paga e chi non paga, i cosiddetti morosi - ha attaccato - Invece qui c’è gente che vuole solo pagare il giusto. Ci sono appartamenti del C.a.s.e. dove sono in 10 di cui 8 abusivi. E pagano quanto gli altri. Non ci sono servizi né manutenzione, questo oggi le stanno dicendo queste persone”.
Cialente ha provato a riprendere la parola ma è stato interrotto da signore in prima fila molto esagitate. “Sto qui fino a mezzanotte, ma mi dovete far parlare”, ha insistito il primo cittadino, che ha invitato un gruppo di citadini ad andare a vedere i calcoli dei costi e dei consumi.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo