Tante edizioni della Carta del Massiccio aquilano, il PROF. Carlo TOBIA: L’UOMO DEL TERRITORIO



- di Bruno Marconi - Nel ricordo e dietro la figura del Prof. Carlo Tobia, di questo uomo colto e appassionato amante delle nostre montagne, come Presidente dal 1996 al 2012, ritengo che la sua figura e opera siano state un grosso “spaccato” pluridecennale della storia del Club Alpino aquilano.
Al di là di quanto è emerso dal seminario a lui dedicato, senza reticenze rivelo quanto sia grato a Carlo per essere riuscito ad apprendere da lui nel lavorare e collaborare a suo fianco per anni, sui tanti aspetti del nostro territorio montano.
Rileggendo i suoi scritti e appunti ben se ne ricostruisce il percorso intellettuale all’interno del CAI quello: di un uomo semplice, puntuale e scrupoloso profondo conoscitore e amante della verità storica dei luoghi che insieme abbiamo percorso in lungo e in largo. Eppure, come è giusto, riservato, vicino e schivo come sanno essere le persone che più nel profondo segnano la nostra vita e ti portano a vivere la montagna come luogo di impegno con una specie di carismatica ieraticità.
Insieme abbiamo condiviso il senso di appartenenza al nostro sodalizio al cui interno ho avuto il previlegio di portare il mio contributo in una ristretta “equipe” composta di Soci dai saperi variegati che con dedizione e metodologia scientifica ha dato vita ai tanti numeri del Bollettino, “fiore all’occhiello” della Sezione. Ancora oggi noi amici ricordiamo la intelligente pazienza e meticolosa precisione del prof. Tobia, nel seguire e dare in stampa ogni numero.
La Sezione aquilana del CAI a partire dal 1951, ha privilegiato e promosso negli anni, la realizzazione di diverse edizioni della Carta del Massiccio aquilano, sempre più precise e affidabili grazie alla originale professionalità cartografica di Carlo che io supportavo in vari modi, spinto dal desiderio di un sempre più consapevole approccio alla conoscenza sentieristica del vasto territorio della provincia dell’Aquila.
Il ricordo di un socio, che tanto ha dato al sodalizio, non cade nell’oblio ma rafforza la condivisione di un impegno e di una passione che rinsaldano i legami di vera amicizia e di mutuo rispetto.

 



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