Recuperato l'escursionista ferito a Pizzo Cefalone sul Gran Sasso

 

 

 

Si sono concluse le operazioni di soccorso a Pizzo Cefalone (2.500 metri quota), cima più alta della dorsale occidentale del Gran Sasso d'Italia, all'escursionista scivolato lungo il sentiero e rimasto ferito a una gamba. L'elisoccorso del 118, partito dalla base di Preturo (L'Aquila) ha potuto raggiungere solo metà del Passo Portella, a causa del maltempo. Da qui due tecnici del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) hanno poi raggiunto a piedi, con una barella, il punto indicato per soccorrere uno dei due escursionisti, un 60enne residente nell'Aquilano.

A dare l'allarme ai soccorsi è stata la figlia, l'uomo è stato trasferito all'ospedale dell'Aquila per accertamenti. Oltre al 118 e al Cnsas, hanno partecipato alle operazioni di recupero del ferito anche il Soccorso alpino della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale.

 
 



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