Palumbo (Pd): il distretto montano è il primo passo per cogliere le opportunità per il rilancio

 

 

 

In relazione all’adesione del Comune dell’Aquila al distretto turistico montano Gran Sasso d’Italia, il capogruppo Pd Stefano Palumbo afferma, in una nota, che «non è un passaggio formale, piuttosto il primo passo nell’ambito di un percorso per cogliere le opportunità offerte dai fondi per il rilancio economico del cratere e che veda finalmente la città dell’Aquila occuparsi del destino dei comuni limitrofi. È un’intuizione giusta, poiché rivolta a ben 60 comuni del comprensorio molti dei quali, più dell’Aquila, hanno nel turismo non solo una vocazione ma una reale rendita economica. Dopo gli investimenti destinati ai settori farmaceutico e aerospaziale, veri assi portanti del Pil cittadino, puntare sul turismo è giusto innanzitutto perché un’economia è più forte se riesce a diversificare le proprie attività, in secondo luogo per le occasioni connesse agli investimenti nel settore turistico, che non portano solamente benefìci economici immediati: promuovere e aprire un territorio, infatti, significa anche garantirsi benefìci di più lunga durata, che possano permettere di rafforzare la capacità di attrarre investimenti e conoscenze. Bene questa scelta, quindi, e avanti con gli investimenti, che dovranno essere pensati e coordinati assieme a tutte le scelte strategiche che la nostra città si prepara a compiere come il Piano regolatore generale e le norme della legge sulla città capoluogo. Si tratta di opportunità uniche per permettere alla nostra città di esercitare al meglio le proprie prerogative di leadership. In un momento cruciale per il destino del Gran Sasso e degli importanti investimenti destinati a nuove infrastrutture, L’Aquila capofila del distretto turistico può aprire a un’operazione ambiziosa e strategica: diventare a tutti gli effetti il parco ambientale di Roma».

 



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