Beni culturali, da Camarda appello per salvare tholos e grotte rupestri

Marcello Scipioni dell’associazione Primavera di Camarda lancia un appello per la tutela e valorizzazione dei tholos - le piccole costruzioni in pietra che si trovano sul Gran Sasso - e delle grotte rupestri. «Si tratta» scrive Scipioni «di un patrimonio inestimabile di tutti noi aquilani».
 «Già alcuni anni fa» sottolinea Marcello Scipioni «io personalmente chiesi la tutela del mio tholos alla Soprintendenza perchè temevo che prima o poi una testimonianza così importante rischiava di essere persa per sempre: per effetto degli atti vandalici, o per cause dovute al naturale deterioramento. Purtroppo mi fu risposto di no, poiché esso “non è compreso come genere di bene da tutelare nell’elenco del Ministero”. Allora ho cercato di proteggerlo come meglio ho potuto, ma me lo sono ritrovato danneggiato più di una volta. I problemi chiaramente non sono solo quelli che riguardano il mio tholos, bensì di tutte quelle decine ancora esistenti nelle campagne di Camarda, Paganica, Assergi, Filetto, Aragno e Collebrincioni, che sono ancora in buone condizioni, ma se il loro destino è quello di essere abbandonati all’incuria, e al disinteresse della Soprintendenza, non resta molto da sperare, presto diventeranno tanti cumuli di macerie. Purtroppo i tholos sono diventati, in alcuni casi, delle vere e proprie cave di pietra destinate a fornire materiale per l’abbellimento dei giardini dei paesi e delle città. Credo sia necessario, quanto indispensabile, un serio intervento della Soprintendenza: anche attraverso incentivi diretti ai proprietari che possano farsi carico degli interventi di restauro e di protezione, a fronte di risarcimento delle spese sostenute; insomma il Ministero dovrebbe creare un fondo ad hoc, come si è fatto, e si fa ancora, per i restauri di altre tipologie di beni culturali. I tholos sono libri aperti che parlano del nostro passato come meglio non si potrebbe descrivere, parlano di sofferenze e di privazioni, fame, freddo, malattie». 



Condividi

    



Commenta L'Articolo