Il difficile mestiere di guida alpina al Festival del cinema ambientale

Il Festival internazionale del cinema naturalistico ed ambientale, che quest’anno si fregia della prestigiosa medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, fa tappa oggi e domani a Prati di Tivo in provincia di Teramo. Nella seconda serata a Prati di Tivo, in programma domani, oltre ai documentari in concorso che il 21 agosto a Tortoreto si contenderanno i prestigiosi premi, il momento clou sarà rappresentato alle ore 20 dalla conferenza dibattito «Nelle terre estreme: le guide alpine e il soccorso» con relatori Maurizio Felici, Gino Perini e Agostino Cittadini.
 Si parlerà del ruolo delle guide alpine nel soccorso alle vittime dei terremoti e negli incidenti in luoghi estremi.
Di grande spessore il profilo dei relatori: Maurizio Felici, veneto residente in Abruzzo, è un alpinista eclettico che ha percorso oltre 500 vie sull’arco alpino aprendo più di 20 nuovi itinerari; Gino Perini di Città Sant’ Angelo, è guida alpina e direttore della Scuola del soccorso alpino Abruzzo, grande conoscitore del Gran Sasso dove svolge la sua attività; Agostino Cittadini, dell’Aquila, è presidente del collegio regionale delle guide alpine dell’Abruzzo. Sarà proiettato il documentario di Felici girato, poche settimane fa, sul Gran Sasso in occasione del recupero del corpo senza vita di un escursionista sotto il Paretone del Corno Grande.
 La giuria del festival ha intanto reso noto il nome del vincitore del Premio alla carriera: Alessandro Griffini, presidente della Iams (International association for media in science).



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