Furti nei cantieri, preso romeno con 71 chili di rame rubato

 

 

 

 

Agenti della squadra Mobile (Sezione criminalità diffusa), coadiuvati dai colleghi della Polfer, impegnati in un servizio di controllo del territorio volto a contrastare il fenomeno dei furti in cantieri, abitazioni ed edifici inagibili, nel corso di un posto di controllo effettuato nel piazzale antistante alla stazione ferroviaria, hanno controllato una Fiat Punto condotta da un romeno. Durante la verifica, visti i precedenti per reati contro il patrimonio e l’atteggiamento agitato dello straniero, l’uomo, M.S., 67 anni (poi denunciato per ricettazione) è stato invitato ad aprire il portabagagli dell’autovettura ritrovando, nascoste in federe di cuscini, matasse di fili elettrici e rubinetteria varia, del quale l’indagato, che vive a Tornimparte, non ha fornito indicazioni sulla provenienza: ha detto di averlo rubato da un non meglio indicato cantiere edile del capoluogo di regione. Il materiale rinvenuto, dopo essere stato pesato e fotografato da personale di polizia scientifica, è stato sequestrato e trattenuto. Si tratta, in particolare, di cinque matasse di filo elettrico colore blu-marrone; due matasse di filo elettrico colore verde-giallo per un peso complessivo di 35 chilogrammi; rubinetteria e tubi in rame per un perso complessivo di 36 chili. Il valore al mercato nero della refurtiva è di circa 4 euro al chilogrammo e, dunque, di 284 euro nel caso specifico visto che i chilogrammi sono in tutto 71. Le indagini non sono finite. La polizia vuole capire se l’uomo faccia parte di un gruppo organizzato che si occupa di furti di rame nella zona.

 



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