Morosi del piano Case, ieri primo sfratto

Posted by Antonio Giampaoli | 2015-07-16 | Commenti: 3 | Letto 987668 volte     Image Sample

 

 

 

 

 

Dopo tante polemiche, accuse incrociate, annunci di rivolta, il Comune passa all’azione. Chi non paga il canone di compartecipazione per l’alloggio avuto nel post sima in uno dei piani Case verrà prima o poi sfrattato. E ieri mattina c’è stato il primo di questi sfratti. Lo ha reso noto lo stesso Comune: «È stato eseguito, stamani (ieri per chi legge), il primo sgombero esecutivo nei confronti di un assegnatario del quartiere case di Cese di Preturo, moroso totale, che non aveva mai pagato il canone di compartecipazione. Lo sgombero è stato eseguito, per quanto riguarda il Comune dell'Aquila, dal personale del settore Ricostruzione pubblica del Comune e della Polizia municipale, guidato dal comandante Antonio Vecchioni. Dopo quello odierno, gli sgomberi continueranno nei prossimi giorni». Le ultime tre righe sono una via di mezzo fra un avvertimento e una minaccia. Contestualmente al primo sfratto la giunta comunale ha deciso di pubblicare l’avviso pubblico attraverso il quale saranno acquisite le manifestazioni di interesse per l'assegnazione temporanea di alloggi del progetto Case/Map a società e associazioni sportive per atleti agonisti e personale tecnico non residente. L’avviso scade il 31 luglio . Possono inoltrare domanda le associazioni e le società sportive «come specificatamente individuate dalla normativa vigente, con sede sia legale che operativa sul territorio comunale, che attestino e documentino la necessità di alloggi per i propri atleti agonisti e personale tecnico, non residenti nel Comune dell’Aquila, tesserati dalla medesima società e vincolati alla stessa da un accordo tecnico agonistico. Le associazioni e le società sportive – eventualmente assegnatarie degli alloggi – dovranno corrispondere il canone concessorio e rispettare il regolamento condominiale e ogni altra prescrizione regolamentare e contrattuale inerente l’assegnazione degli alloggi del Progetto Case e Map».
 



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