Cinghiali anche nel parco giochi, proteste a Goriano Valli

 

 

 

 

 

L’assessore del Comune di Tione degli Abruzzi, Martina Tronca, segnala una situazione – che definisce «insostenibile» – per i residenti di Goriano Valli, il paese nel quale anche lei vive. «È da anni ormai», afferma, «che abbiamo il paese invaso da cinghiali; inizialmente era possibile vederli solo nei campi, con il passare del tempo si sono praticamente “appropriati” del nostro paesino, rendendolo invivibile. Ne è prova lo stato in cui si trova il parco giochi qui a Goriano Valli, il piccolo paese nel comune di Tione situato all’interno del parco regionale Sirente-Velino. Già, perché alcuni giorni fa i cinghiali sono arrivati fin dentro il parco giochi che dovrebbe essere frequentato, invece, solo dai bimbi. Il Parco», sostiene ancora l’assessore, «non ci ha mai aiutati; è stata vietata la caccia promettendo abbattimenti che, negli ultimi anni, non sono mai avvenuti. La situazione è diventata insostenibile per chi ha delle piccole imprese e vorrebbe continuare la propria attività lavorativa in queste zone incontaminate dell’Abruzzo. E la situazione è ancora più insostenibile per chi, le sere d’estate, vorrebbe uscire per una semplice passeggiata per le strade del paese o per chi vorrebbe portare i propri bimbi al parco giochi e invece è costretto a restare a casa per evitare spiacevoli incontri, tra l’altro non del tutto innocui». Sin qui l’assessore Tronca.Ma sulla presenza dei cinghiali in tutta la zona le segnalazioni sono continue, così come le proteste degli automobilisti che si trovano a dover fare i conti con la presenza dei cinghiali sulle strade. Presenza che diventa troppo spesso causa di incidenti anche gravi.

 



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