ACCIANO: "IL SINDACO ORDINA IL TAGLIO DI ALBERI NELLA PIAZZA"

 

 

 

 

Ebbene si, il 1515 su disposizione del Sindaco di Acciano e dei progettisti del programma "6000 CAMPANILI", la ditta esecutrice dei lavori ha abbattuto gli alberi nella piazza di Acciano capoluogo. Alcuni di essi avevano un circonferenza di oltre 60 cm e quindi considerati alberi da assoggettare a tutela a maggior ragione perché Acciano è collocato nel parco VELINO-SIRENTE.

A nulla è servito il mio intervento nei confronti del Sindaco e del RUP, "vuolsi cosi cola dove si puote  cio che si vuole"....... ma le mie "lanose gote" non sono rimaste ferme in quanto ho attivato una serie di interventi che daranno risultati auspicabili, almeno spero. Sarà molto difficile, in un immediato futuro,  essere allietati dall'ombra dei castagni d'india nelle torride giornate in piazza . Credo  che certe scelte politiche si commentino da sole. Tale episodio  così grave, denota un'arroganza dell'attuale Amministrazione che stimola i recettori della minoranza a tal punto di entrare nel merito del progetto 6000 Campanili, in ordine ai pareri che andrebbero richiesti alle Autorità preposte e che sembrerebbero non essere stati  chiesti dal Comune di Acciano. L'auspicio è che tale opera, pari ad una spesa pubblica di Euro 648.092.08,sicuramente  eseguita nel rispetto di tutte le norme e maggiormente paesaggistiche, quest'ultime molto importanti in quanto mirano al rispetto dei nostri borghi antichi incastonati nel magnifico parco del Velino-Sirente, sarà oggetto di controllo sia da parte delle   Autorità preposte, quanto di un'attenta opposizione in Consiglio Comunale.
Peccato che la conclusione di tale episodio non verrà conosciuta dai nostri amici alberi,  che per la prima volta, non allieteranno più con la  loro ombra le calde serate "accianesi".
Il Consigliere Comunale
Cesare DI Giandomenico



 



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