FIRMATO ACCORDO QUADRO ITALIA-STATI UNITI PER LA RICERCA, ICARUS DAL GRAN SASSO AL FERMILAB

 

 

 

 

 

È stato siglato il 17 luglio a Washington un accordo scientifico-tecnologico tra Italia e Stati Uniti per favorire la cooperazione nella ricerca in fisica delle particelle e in fisica nucleare. Il documento è stato firmato dall’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Claudio Bisogniero, in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), e dal Sottosegretario del Department of Energy (DOE) americano, Lynn Orr.
"Un riconoscimento di grandissima rilevanza", commenta Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. "Il Department of Energy degli Stati Uniti ritiene l’INFN un partner fondamentale e, per meglio svolgere la collaborazione, attiva un accordo a livello ministeriale: una grande soddisfazione per l’Istituto e per l’Italia", conclude Ferroni.
“Questo accordo permetterà ai due Paesi di sviluppare scambi di esperti, materiale scientifico e attività di ricerca, nel quadro di grandi collaborazioni internazionali nei settori della fisica delle particelle e della fisica nucleare”, ha spiegato l’Ambasciatore Bisogniero. L’intesa prevede l’inserimento successivo di specifici progetti, il primo dei quali, firmato nella stessa giornata, include fra l’altro il trasferimento dell’esperimento ICARUS, ideato e coordinato dal premio Nobel Carlo Rubbia, dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, dove ha terminato il suo programma di ricerca, al Fermi National Laboratory (Fermilab) di Chicago. Questa operazione si inquadra nella strategia degli Stati Uniti di rilanciare la fisica delle particelle e il laboratorio nazionale Fermilab dedicato al fisico italiano Enrico Fermi, puntando sulla ricerca nel settore della fisica dei neutrini, un settore molto promettente perché c’è ancora molto da conoscere sulle proprietà di queste elusive particelle.


 



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