Palio degli asini Vittoria a Geltrude del rione la Piazza

 L’hanno dovuta trascinare un po’, l’asinella Geltrude, ma alla fine quelli della “Piazza” sono riusciti ad aggiudicarsi anche quest’anno il Palio degli asini appuntamento clou della sagra dei ceci e dello zafferano di Navelli, giunta alla 34esima edizione. Una manifestazione che ha mantenuto nel corso degli anni il suo carattere popolare ma senza chiudere le porte ad iniziative inedite.
 E quest’anno, sono scese in piazza due contrade in più, «la Torre» e «Ru Busce», tutte e due della frazione di Civitaretenga. Ma asinai e scudieri si sono confrontati sulle stesse regole di gara: vietato picchiare gli animali, per il resto vale tutto, come a Fight Club. Così, i placcaggi lungo il percorso non hanno stupito più di tanto.
 Geltrude ha avuto la meglio solo nell’ultimo giro, che poi era il secondo perché il terzo gli organizzatori hanno deciso di tagliarlo per non far stancare troppo gli asini.
 Due giri, in pieno stile Palio di Siena, ma tutt’altro che lineari visto che asini e asinelle a metà gara già non vogliono saperne di seguire le indicazioni dei fantini.
 Comunque, Geltrude ha beffato tutti all’ultima curva, guadagnando metri sui rivali, Arturo della contrada «Ru Ponte», Rondinella di «San Puline», Rubina di «Via Ru prete».
 In gara anche Ugo della «Croce Ru Spedale», Ursula per «la Torre» e Stellina coi colori di «Ru Busce», montata dal fantino più giovane - detto appunto il Gigante - che ha dato del filo da torcere a tutti, cedendo solo all’ultimo.
 Il Palio, anche quest’anno è stato scandito dalla voce di Giulio Votta, e ha visto il supporto degli organizzatori Franco e Fabio Troiani e Mario Giampietri.
 Ad accompagnare il Palio, dietro al gruppo, del “Certame della balestra” di Popoli, il gruppo di “cecetti” e “cecette”, i bambini del paese, accompagnati da Nunzia Melchiorre.
 E poi i giovani del paese, impegnati nella rievocazione simbolica del matrimonio tra «Maria Zuffrana» e «Peppino Cecioni».
 A fine gara, la premiazione in piazza con i vertici della Pro loco del paese, il sindaco Paola di Iorio e l’ex sindaco Paolo Federico. E poi stand, musica da discoteca e mercatini. Come ogni anno, alla riuscita della sagra ha collaborato la Nuova Acropoli Protezione civile.




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