Fordperformance in diretta dai Laboratori del Gran Sasso con la nuova Mustang

 

 

 

 

Non capita a tutti di entrare ai Laboratori Scientifici del Gran Sasso, così come non capita a tutti di arrivarci a bordo di una Ford ST provandone le prestazioni e i pregi, con davanti 60 chilometri di montagna dalla prima tappa allo splendido albergo diffuso Sexantio.

Questa la rotta del viaggio adrenalinico di #fordperfomance un’occasione unica per testare sulle strade montane (e libere) d’Abruzzo la potenza di motori, e occasione indimenticabile e unica per entrare nel cuore della montagna, il Gran Sasso, e venire accompaganti da appassionati scienziati alla scoperta dei segreti che nasconde
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 La Focus St è un vero concentrato di tecnologia e integrazione, l’autista quasi non si accorge dell’intervento di un dispositivo di sicurezza, semplicemente vi interagisce, dai fari che illuminano nella giusta direzione in curva, al sistema di allerta luminoso sull’angolo morto del retrovisore che ti segnala di stare attento prima di sterzare. Semplicemente lo noti, reagisci, e sai di avere il controllo su tutto, anche sui tuoi errori involontari. Questi valori vengono espressi anche nei dettagli (la dove si annida il diavolo): non ci hanno chiesto solo di testare e mettere a dura prova gomme e motori, ma ci hanno chiesto di farlo andando a visitare un altro luogo altrettanto magico e innovativo, nel cuore della montagna.

Dopo questo primo test abbiamo avuto la fortuna di essere ospiti dei laboratori scientifici Nazionale del Gran Sasso, venendo guidati alla scoperta degli esperimenti che mirano a scoprire la verità sulla materia oscura e sui neutrini. Un forte collegamento tra questo tipo di ricerca con il tipo di ricerca e sviluppo a cui è continuamente soggetto il motore, la meccanica e la sicurezza della Ford, un modo per passare da un progetto sperimentale, al più importante progetto di ricerca scientifica italiano. Guidati da scienziati che qui lavorano giornalmente siamo così entrati, dopo un lungo briefing di presentazione del progetto assistito, all’interno del quale del Gran Sasso toccando con mano la passione per la scienza e per la ricerca che porta centinaia di persone qui sotto ogni mattina.



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