Scattano i controlli sull'utilizzo dell'acqua potabile usata negli orti e giardini

Controlli sul territorio volti all’individuazione di ogni forma di abuso e di uso non corretto dell’acqua, con tanto di segnalazioni, per i trasgressori, alle autorità competenti. L’iniziativa è della Gran Sasso Acqua spa, la società di gestione del ciclo idrico integrato che anche quest’anno ha avviato una campagna di sensibilizzazione nei confronti degli utenti, volta a un uso corretto dell’acqua. «La stagione estiva», si legge in una lettera che il direttore tecnico della Gsa Aurelio Melaragni ha inviato ai sindaci del comprensorio e alla prefettura e per conoscenza all’Ente d’ambito aquilano, «è caratterizzata da una maggiore domanda di acqua, sia per la presenza sul territorio di un maggior numero di persone (fenomeno questo legato alla fluttuazione turistica soprattutto nei piccoli centri), sia per le elevate temperature proprie del periodo, Dal conseguente vertiginoso aumento dei consumi, intere zone abitate potrebbero rimanere senza rifornimento idrico – anche per giorni – con notevoli problemi per l’approvvigionamento , oltre ai disagi di carattere igienico-sanitario. In aggiunta a tali maggiori richieste, continuano purtroppo ad evidenziarsi fenomeni di abusivismo e di uso non corretto dell’acqua che viene ad esempio utilizzata per l’innaffiamento dei giardini, per l’irrigazione degli orti e per il lavaggio delle macchine». Da qui la necessità, per la Gran Sasso Acqua, di operare controlli marcati sul territorio per tutto il periodo dell’estate. La società di gestione del ciclo idrico integrato invita poi «i Comuni del territorio e la prefettura a porre in essere – ognuno per proprie competenze e possibilità – una campagna preventiva di persuasione e sensibilizzazione, finalizzata a un uso parsimonioso del patrimonio “acqua”. Il tutto in uno spirito di collaborazione tra i vari enti interessati».


 



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