Borse di studio a studenti Univaq. dal Gran Sasso Science Institute

Continua la collaborazione tra l'Università degli Studi dell'Aquila  e il Gran Sasso Science Institute.

E' stata presentata questa mattina, presso la sede del Gssi in viale Francesco Crispi, l'iniziativa che vede il conferimento di 20 borse di studio riservate a studenti che si immatricoleranno nell'anno accdemico 2015/2016 a corsi magistrali in ambito scientifico (Fisica, Scienze Chimiche, Matematica, Ingegneria Matematica, Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Informatica e Automatica ed Ingegneria Elettronica) dell'Università degli Studi dell'Aquila.

Le borse dal valore di 600 euro mensili al lordo d'imposta - assegnate dall'INFN nell'ambito delle attività del Gran Sasso Science Institute - avranno durata 24 mesi (la durata della magistrale per l'appunto) e permetteranno agli assegnatari di ricevere un rimborso delle tasse di iscrizione per gli anni interessati.

E' il terzo anno che 20 studenti meritevoli hanno la possibilità di accedere alle borse di studio e, secondo il direttore del Gssi, Eugenio Coccia, il progetto inizierebbe a "dare i suoi frutti". Rispetto agli scorsi anni, stando ai dati del Gssi, sarebbero aumentate le richieste anche da parte di studenti non residenti a L'Aquila.

"L'idea - ha detto Coccia - che gli studenti migliori non lascino L'Aquila e si inseriscano in questi corsi, sfruttando la possibilità della borsa di studio ci riempie di gioia. Vogliamo accrescere la volontà dei ragazzi di risiedere in questa città, facendo venire studenti che la scelgano non solo perché 'costa di meno' ma perché intendano studiare seriamente qui".

Quella che il direttore del Gssi ha in mente è una "città della conoscenza", un modello portato avanti in Italia da realtà come Pisa e che, effettivamente potrebbe risultare vincente nel nostro territorio.

Ma come fare? "Questo è solo un granello - ha ammesso Coccia - ma siamo nella direzione giusta".

A ribadire l'importanza di questo piccolo "granello" è stata anche rettrice dell'Università degli Studi dell'Aquila, Paola Inverardi.

Inverardi ha infatti posto l'accento sul "sistema virtuoso" che vede la collaborazione di due istituzioni diverse per quello che concerne la formazione: Univaq e Gssi. Per forza di cose, quest’ultima si colloca in una precisa fascia di eccellenza esclusiva, più elitaria rispetto ad un'università statale ma il fatto che soggetti diversi si uniscano insieme per attirare varie competenze (anche attraverso partnership con le aziende) è uno degli obiettivi che la rettrice si prefigge fin da suo insiedamento.

Nello specifico, la rettrice vede in un’iniziativa come questa una buona risposta al trasferimento degli studenti che hanno conseguito la laurea triennale in altre città. "E' giusto - ha detto - ridare valore alla laurea magistrale. Inoltre con questo metodo invogliamo gli studenti delle lauree triennali a concludere il loro percorso in tempo per poter avere maggiore possibilità di accedere alle borse".

"E' necessario - ha concluso la rettrice - costruire un percorso di questo tipo che speriamo si possa stabilizzare in futuro".

La domanda di ammissione per accedere alla borsa dovrà essere compilata utilizzando esclusivamente il modulo online, pubblicato sul sito del Gssi, e dovrà essere presentata entro e non oltre il 15 settembre 2015, alle ore 18.



 



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