Sabato 28 e domenica 29 agosto il bel borgo medievale di Pignone ospiterà l'ormai tradizionale festa de "Gli Orti di Pignone", giunta alla sua XI Edizione. Ad accogliere i visitatori ci saranno i gustosi profumi dei prodotti tipici locali cucinati secondo antiche ricette del luogo, i preziosi addobbi provenienti dalle cantine del paese, gli stands gastronomici e i banchi dei produttori locali che venderanno direttamente ai consumatori. "Gli Orti di Pignone - dichiara l'Assessore provinciale all'Agricoltura Federico Barli - sono una manifestazione cresciuta moltissimo in questi anni, che è arrivata ad essere un'attrattiva non solo per i visitatori locali ma anche per turisti stranieri e di altre province italiane. Il successo di questo evento è il frutto del lavoro serio e rigoroso che la Proloco ed il Comune hanno fatto in questi anni per legare produzione locale e tradizioni culturali. A Pignone si lavora 365 giorni all'anno su un percorso produttivo e culturale che trova la sua vetrina speciale in questa bella manifestazione e che è stato riconosciuto sia dal Touring Club, con l'assegnazione della prestigiosa bandiera arancione, che da Slow Food con la nascita della Comunità del Cibo"
"La manifestazione aprirà i battenti sabato alle 17.30 con l'inaugurazione ufficiale - sottolinea la Presidente della ProLoco di Pignone Miranda Duce - e nelle vie del borgo saranno allestiti 7 stands gastronomici che si reggono sul grande lavoro dei 100 volontari che con tanta passione si impegnano per la riuscita della festa!"
"Come ormai di tradizione - aggiunge Selene Pellistri, Consigliere comunale con delega alla cultura - tra gli stands ci sarà anche quello dei ragazzi di Assergi, piccolo comune in provincia dell'Aquila con cui è nata una bella amicizia."
"Tra le novità di questa edizione - conclude Agnese Barilari, Presidente dell'Associazione Produttori "Le Valli del Pignone e del Casale" - la presenza di Slow Food che per l'occasione organizzerà laboratori del Gusto con esperti che spiegheranno le caratteristiche dei prodotti di stagione e condurranno degustazioni guidate e allestirà un banco dedicato a "Terra Madre" cui parteciperanno altre comunità del cibo locali."