Liris: sul bilancio cittadini danneggiati

 

 

 

«L'amministrazione comunale non può nascondersi dietro le fragilità dei cittadini aquilani (delle quali ,tra l'altro, è responsabile): non è stato ancora approvato il bilancio di previsione, non lo è stato fatto nei tempi utili, e il prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci ha ascoltato e condiviso la mia richiesta di scioglimento del consiglio». Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Comune, Guido Quintino Liris. «Il sindaco a fine dicembre dello scorso anno», prosegue, «aveva, tronfio, annunciato l'approvazione del bilancio nel mese di gennaio. Siamo ad agosto, arriverà forse settembre e i disagi a livello amministrativo sono all'ordine del giorno; un esempio per tutti: come fa il settore Opere Pubbliche a sfalciare l'erba o curare la sicurezza stradale quando non possono essere stanziate somme ad hoc, dopo che la gestione in dodicesimi (consentita fino ad approvazione del bilancio) è stata già completamente prosciugata? Tagliamo ad ottobre l'erba di luglio? Il sindaco Massimo Cialente chiede: meglio non rispettare il regolamento e le prerogative dei consiglieri comunali democraticamente eletti, o danneggiare i cittadini con aumenti di tasse peggiori degli attuali? Un'amministrazione che si rispetti non può farsi sorprendere di fronte a questa assurda scelta». «Siamo stati diffidati dal Prefetto», prosegue Liris, «già in occasione del rendiconto, probabilmente lo saremo ancora più in là. Ricordo a chi fa finta di non sapere che le leggi e i regolamenti sono la garanzia di un sereno e proficuo confronto democratico: l'amministrazione comunale, in maniera oltremodo diseducativa, li disattende in maniera sistematica e vessa i cittadini. Cosa c'è di peggio?».



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