L'ultimo Concerto

 

 

 

 

- di Emanuela Medoro - In ordine di tempo, l’ultimo e il più recente concerto dell’ISA, Istituzione Sinfonica Abruzzese, ha avuto luogo domenica 2 agosto, 2015 in Piazza S. Margherita a L’Aquila, nell’ambito delle manifestazioni de I Cantieri dell’Immaginario. Bella serata all’aperto, in compagnia dei nostri musicisti che hanno eseguito brani di L. Van Beethoven, F. Schubert e F. Liszt, diretti, bella sorpresa, da una giovane donna, Gianna Fratta che ha condotto l’orchestra con gestire misurato e armonioso. Una professionista brava e coraggiosa.E’ stato l’ultimo di una lunga serie di concerti tenuti in Abruzzo, regioni circostanti, e territorio nazionale. A ciò si aggiungano numerose tournée in tutto il mondo. Una orchestra che è una eccellenza non regionale, ma nazionale fin dal tempo, ormai lontano, in cui   persone lungimiranti e appassionate di musica, fra cui cito Nino Carloni e il maestro Vittorio Antonellini, la vollero e la costruirono.E tuttavia, nonostante ciò, ieri sera aleggiava nell’ambiente il pensiero che questo concerto potesse essere l’ultimo, il definitivo dell’attività dell’orchestra. A causa dell’interrompersi del flusso di danaro statale, gestito dalla Regione Abruzzo. Interruzione dovuta, secondo la Sen. Pezzopane, unica rappresentante della città presente in questa singolare serata, ad una vecchia storia, la città dell’Aquila ha troppo e le scarse risorse non sarebbero sufficienti per mantenere in vita l’orchestra. Abbiamo sentito, sempre dalla Senatrice, che la questione ISA sarà discussa prima di ferragosto al Consiglio Regionale.Unisco la mia voce al coro dei tanti appassionati di musica aquilani che seguono con regolarità l’attività dell’orchestra, per ricordare a chi di dovere di mettere all’Ordine del Giorno della prossima seduta del Consiglio Regionale la questione ISA, per far scorrere i flussi di danaro necessari a tenerla in vita, nell’interesse, non degli orchestrali, ma della città tutta. Che questo concerto non sia la musica degli addii.


 



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