Il cardinale Kasper ha aperto la Porta Santa a Collemaggio

Con i tre colpi rituali, il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha aperto la Porta Santa, spalancando l’entrata della Basilica di Collemaggio a migliaia di fedeli riuniti in occasione della 716/a Perdonanza Celestiniana.L’emozionante momento ha svelato l’interno di una chiesa costretta per la seconda volta a presentarsi a questo importante appuntamento con i segni del sisma che l’ha colpita 16 mesi fa. Come da tradizione l’apertura della porta Santa è stata anticipata dal corteo storico che ha accompagnato la bolla di papa Celestino. Nel corteo hanno sfilato circa 1500 persone, tra cui 440 figuranti appartenenti a 10 gruppi storici dell’Aquila, di altre città abruzzesi e di altre regioni. Presenti poi i gonfaloni e le rappresentanze dei Comuni della provincia dell’Aquila, degli altri Comuni gemellati con la città, del Comune e della Provincia di Roma. Ha aperto la sfilata la teca di Celestino V – scortata dai Vigili del Fuoco che l’avevano prelevata dalla Chiesa di Santa Maria del Suffragio, meglio nota come “Anime Sante” – che rientra così nella Basilica. In coda al corteo la Dama della Croce, Benedetta Zordan, la Dama della Bolla, Martina Sciomenta, e il Giovin Signore, Matteo Cialfi.
“Al di là dei critici e degli anti di professione che fanno della contestazione a prescindere un punto di orgoglio, è indubbio che all’Aquila il governo ha fatto cose straordinarie”. “Altro che di fallimento. Rapidità, competenza ed efficacia sono state messe a disposizione della popolazione colpita dal sisma, ottenendo risultati – dice Cicchitto – molto al di là delle aspettative. Siamo dunque di fronte all’ennesimo punto positivo dell’operato di questo governo”.


Guarda il video: Perdonanza 2010

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