Dalla funivia alle macerie...altri 6 dipendenti passano dal Centro turistico all’Asm

 Altri 6 dipendenti del Centro turistico si occuperanno dello smaltimento delle macerie. Diventano così 19 gli addetti passati all’Asm. «Abbiamo salvaguardato parte del personale» dice l’Ugl «ma la stagione bianca resta a rischio».
 L’accordo è stato raggiunto lunedì sera, dopo l’incontro tra i rappresentanti di Cgil e Ugl e il Cda del Centro turistico del Gran Sasso.
 In pratica, anche i sei dipendenti stagionali, i cui contratti erano scaduti a maggio, verranno riassorbiti dall’Asm, l’azienda dei rifiuti urbani, che sta svolgendo il servizio di smaltimento delle macerie e che aveva già ricollocato 13 addetti. Al Ctgs restano ora 10 lavoratori, destinati all’amministrazione e all’ordinaria manutenzione.
 «È stato predisposto un salvagente, dal punto di vista occupazionale», spiega il segretario regionale dell’Ugl Piero Peretti, «ma dal punto di vista turistico e dell’indotto la situazione resta gravissima. La ditta che deve eseguire i lavori di revisione della funivia ha, infatti, 5 mesi di tempo e anche se il cantiere fosse aperto subito, si finirebbe a febbraio». Intanto L’Ugl ha chiesto di far transitare all’Asm anche i sei dipendenti dei servizi cimiteriali. 



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