Sharper: curiosità, palloncini e anticipazioni nel puntoAQ Google di Piazza Duomo

Tanti visitatori nel puntoAQ Google di Piazza Duomo per le anticipazioni sulla prossima edizione della Notte dei Ricercatori, prevista per il prossimo 25 Settembre.
 
I volontari dei Laboratori del Gran Sasso, del GSSI e dell’Università di L’Aquila hanno promosso, con passione il prossimo evento divulgativo per la rierca.
Il 4 Agosto u.s., la bandiera con il gufetto di Sharper, simbolo della notte Europea dei Ricercatori, dall’Università degli Studi dell’Aquila, è stata portata all’interno dei laboratori sotterranei del Gran Sasso, da li, quattro ricercatori dell’Università dell’Aquila e 2 ricercatori dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso fino alla cima del Corno Grande. I sei ricercatori, a piedi hanno raggiunto la base della funivia, e attraverso i valloni sono saliti a Campo Imperatore e da qui fino alla cima del Corno Grande (2912 metri s.l.m.) dove la bandiera è stata collocata e sventola dalla più alta vetta degli Appennini. Rappresenta il forte legame tra l’Abruzzo e la scienza. Un legame indissolubile L’idea di portare così in alto la bandiera della notte europea dei ricercatori, esprime con forte valenza la volontà di legare simbolicamente la scalata alla cima più alta degli Appennini con la difficoltà della ricerca.

La Notte dei Ricercatori, è una iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che si svolge in simultanea in tutta Europa. L’Aquila, alla sua II edizione, ha aderito con il progetto “Sharper” insieme ad Ancona e Perugia, uno dei cinque progetti selezionati in Italia dalla Commissione Europea.
Spettacoli, incontri, performance tra arte e scienza, racconteranno ai cittadini l’eccellenza della ricerca, un laboratorio a cielo aperto nel cuore del centro storico dell’Aquila con tanti eventi e la presenza di tanti ricercatori.
Le novità, come spiega Leonardo Alfonsi, fondatore di Psiquadro, riguarderanno quest’anno anche le scuole.
Dopo il successo della scorsa edizione, che ha registrato a l'Aquila la presenza di circa 15.000 persone, anche quest’anno ad essere coinvolti saranno bar, pub, negozi, strade, piazze, punti di incontro tra cittadini e divulgatori scientifici che potranno incontrarsi facendo attività in quei luoghi dove normalmente si svolge la vita stessa della città e che per una notte, saranno laboratori a cielo aperto in cui spiegare la ricerca scientifica utilizzando contesti inusuali e informali, comunemente condivisi da tutti.
A precedere la Notte dei Ricercatori, ci sarà l’appuntamento con l’Isola di Einstein, la rassegna di spettacoli scientifici immersi nello scenario dell’Isola Polvese. In programma dal 4 al 7 settembre, scienziati, attori e artisti di strada presenteranno al pubblico performance legate alla scienza e alla tecnologia. "Quest’anno -conclude Alfonsi - la rassegna, in onore dei 100 anni dalla pubblicazione di Einstein sulla relatività generale (uno dei motivi per cui il 2015 è stato proclamato l’Anno della Luce) vedrà alternarsi una serie di eventi e di ospiti importanti; in programma, sabato 5 settembre, un talk show con la partecipazione di Susy Blady (Turisti per Caso) e Fernando Ferroni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; un dialogo dedicato allo spazio, al tempo e moderato dal giornalista e scrittore Stefano Sandrelli. Tra gli eventi anche il concerto jazz del pianista Giovanni Guidi e l’inedito spettacolo musicale con strumenti ottenuti da materiale riciclato


 



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