Identificati e denunciati gli imbrattatori dei Portici di San Bernardino

Sono stati identificati e denunciati dalla Polizia di Stato gli autori delle scritte sulle colonne dei portici di San Bernardino in centro storico, all'Aquila, appena ripuliti dal Comune. Si tratta di due ragazzi minorenni e incensurati, di 16 anni, uno del capoluogo, l'altro dell'Europa dell Est, che sono stati denunciati in stato di libertà alla procura dei Minori per deturpamento ed imbrattamento di cose di interesse storico. Era stato il primo cittadino del capoluogo, Massimo Cialente, a segnalare il fatto con una lettera indirizzata al procuratore della Repubblica, al prefetto ed al questore dell’Aquila, in cui aveva stigmatizzato "il deprecabile comportamento di chi si era reso responsabile di aver apposto delle scritte su immobili di valore, proprio vicino a Palazzo Fibbioni e tra l’altro rinnovati e lucidati poco tempo prima, chiedendo un immediato intervento volto a scoprire gli autori." Il questore ha subito attivato la squadra mobile che dopo aver eseguito i controlli del caso, ha visionato le immagini delle telecamere presenti sul posto che ritraevano un gruppetto di giovani riuniti sotto i portici. Dalle immagini si sono visti chiaramente due dei ragazzini scrivere frasi con un pennarello sulle colonne. I giovani sono stati identificati tra il 27 agosto e il 1° settembre, dopo un servizio di osservazione dei portici. Sono stati, inoltre, identificati gli altri 2 giovani presenti con loro: un ragazzo di 15 ed una ragazza di anni 16.

 



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