Tempera, litiga con il padre e gli incendia il fienile

 La Polizia ha denunciato per il reato di incendio doloso P.J., aquilano di 25 anni. Alla mezzanotte del 30 agosto scorso, personale della squadra Volante si era recato a Tempera, dove i Vigili del Fuoco erano intenti a spegnere un incendio appiccato ad alcune rotoballe di fieno poste nei pressi di una stalla adibita a ricovero di tre cavalli purosangue. L’incendio ha distrutto 12 rotoballe per un valore di circa 600 euro, interessando parte del tetto in legno e della porta della stalla, senza conseguenze per i cavalli che erano usciti da un accesso secondario. Sul posto il proprietario del fienile riferiva che poco prima aveva ricevuto una chiamata sul cellulare dal figlio, col quale aveva avuto un diverbio nella serata, che gli diceva che c’erano tre cavalli chiusi dentro la stalla in fiamme. Il padre ha riferito alla polizia che il figlio era in cura presso il Sert per problemi di tossicodipendenza, di alcolismo e psichiatrici. Nei pressi del fienile dato alle fiamme i poliziotti avevano trovato alcuni indumenti. Il ragazzo è stato rintracciato ma ha negato di aver telefonato al padre verso mezzanotte, nonostante il padre avesse mostrato agli operatori la telefonata ricevuta dal numero di cellulare in uso al figlio, della durata di 1 minuto e 12 secondi. Il giovane ha però riconosciuto come propri gli indumenti rinvenuti sul luogo dell’incendio. Pertanto nella ricostruzione dell’accaduto sono emerse responsabilità penali che hanno originato la denuncia del 25enne in stato di libertà per il reato di incendio doloso.




 



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