Secondo intervento chirurgico per la donna ferita dalla mucca sul Gran Sasso

 

 

Secondo intervento, ieri, nell’ospedale Mazzini di Teramo, per la donna di 53 anni P.M. che l’altra settimana è stata ferita in modo grave da una mucca sul Gran Sasso. La donna è stata sottoposta a un intervento di chirurgia toraco-addominale, da parte dell’equipe diretta dal professor Roberto Crisci per la stabilizzazione di una serie di fratture costali multiple che sono state in qualche modo riparate. In precedenza la donna era stata operata da una equipe di neurochirurgia diretta dal dottor Danilo Lucantoni, per la stabilizzazione di fratture vertebrali. Insomma un quadro clinico molto complicato, infatti la donna si trova ricoverata ancora nel reparto di rianimazione con prognosi riservata viste le profonde lesioni e traumi patiti. Tuttavia, se non sorgeranno complicazioni, le speranze di guarigione sembrerebbero essere ben riposte. La donna era stata aggredita dall’animale una decina di giorni fa. Fu soccorsa da 118 e vigili del fuoco che la prelevarono con l’elicottero, tramite un verricello, per portarla all’ospedale del capoluogo di regione dove le sue condizioni sono sembrate subito molto gravi. Poi, vista la natura delle fratture, si è ritenuto opportuno trasferirla nell’ospedale di Teramo più attrezzato per questo genere di interventi. Ora il quadro clinico appare migliorato.

 



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