Le condizioni di rifondazione comunista per restare in maggioranza

 Si giocherà su 19 punti programmatici il confronto tra Rifondazione comunista e la maggioranza in Comune. Punti che faranno la differenza nel futuro appoggio alla giunta Cialente. Si parte dal programa attuativo del Piano d'area del Gran Sasso, di cui si chiede una «reale verifica e messa a sistema dei progetti per il rilancio del turismo estivo e invernale. Un piano da inserire nel nuovo Prg». Rifondazione sollecita «la creazione di un tavolo permanente di confronto con il Parco Gran Sasso-Monti della Laga, per individuare percorsi condivisi per la realizzazione delle opere necessarie» e chiede «che cessino i violenti attacchi al Parco da parte del sindaco Massimo Cialente, e del Pd, che stanno solo facendo alzare i toni della discussione, senza portare a risultati». Tra i nodi da sciogliere figura «la necessaria opposizione del Comune alla realizzazione dell’impianto a biomasse di Bazzano». Negli anni di governo del centrosinistra» fa notare Rifondazione comunista «sono stati concessi ampliamenti alle attività estrattive per oltre 20 ettari e realizzate strade che tagliano montagne a mezzacosta: pensiamo che questo approccio abbia fatto il suo tempo ed i suoi danni». Rifondazione invita la maggioranza ed il sindaco «a sostituire il vecchio concetto di sviluppo con quello di progresso, volto a costruire un’organica evoluzione socio-economica, culturale, morale e civile, al posto di un negativo modello di crescita economica a vantaggio di pochi. Riteniamo assolutamente urgente un’accelerazione nella realizzazione del nuovo Prg, senza approvare ulteriori varianti urbanistiche, nell'ottica del principio di “minimo consumo di suolo”. Il sostegno di Rifondazione alla maggioranza poggerà anche sulla redazione di un adeguato piano parcheggi e sulla mobilità.



 



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