Paganica, donna litiga con i vicini e lancia un coltello

 La polizia ha denunciato per minaccia aggravata, ingiuria e oltraggio a pubblico ufficiale, V.E., una donna aquilana di 46 anni. Questi i fatti: il 3 settembre scorso gli agenti della squadra Volante si sono precipitati al Progetto Case di Paganica per una segnalazione di lite fatta al 113. Giunti sul posto gli agenti hanno notato un grosso coltello da cucina conficcato nella persiana esterna in legno corrispondente alla camera da letto del richiedente. Dopo il sopralluogo effettuato da personale della polizia scientifica, il coltello è stato sequestrato dagli operanti per essere messo a disposizione dell’autorità giudiziaria . Colui che aveva chiesto l’intervento della polizia, oggetto di minacce da parte di una vicina di casa, in questura ha presentato denuncia contro la donna che negli ultimi due mesi si è accanita contro di lui e la propria moglie senza alcun apparente motivo. Insulti e minacce, secondo la denuncia, erano molto frequenti ultimamente, ma nell’ultimo episodio l’indagata è passata alle vie di fatto perché, dopo averlo ingiuriato, lo ha minacciato di morte lanciando un coltello da cucina contro la finestra del denunciante. L’equipaggio della Volante intervenuto ha rintracciato la donna e quest’ultima, poiché sprovvista di documenti di identità, è stata accompagnata in questura. Qui, a seguito di un intervento da parte dell’equipaggio del 118 per le escandescenze della donna contro i poliziotti, il personale medico ne ha disposto il ricovero nell’ospedaleregionale San Salvatore. È stato effettuato anche un accertamento circa la composizione del nucleo familiare della donna, constatando che la medesima vive con una figlia minore (di 16 anni) e un figlio maggiorenne, a cui è stata provvisoriamente affidata la minore. Nel verbale di polizia si evidenzia che lo stato di agitazione della donna aveva avuto inizio sin dalle prime luci del giorno, poiché, sempre nella stessa data del 3 settembre, alle 6 di mattina circa, il personale della Volante era intervenuto al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore su richiesta al 113 fatta da un’infermiera, che aveva avuto una discussione animata con l’indagata, che l’aveva offesa nonché tirato calci a una porta. Contro di lei non è stato adottato nessun provvedimento di natura cautelare anche in attesa che gli accertamenti in ospedale possano verificare qual è lo stato reale di salute della 46enne aquilana. L’intervento della polizia, se non altro, ha riportato serenità nel complesso antisismico di Paganica.


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo