Gran Sasso e Stiffe inaccessibili Ancora chiuse al pubblico la funivia e le Grotte di Stiffe
Posted by Antonio Giampaoli | 2010-09-06 | Commenti: 3 | Letto 988925 volte
Di valorizzazione del Centro turistico del Gran Sasso e del potenziamento degli impianti sciistici di Campo Imperatore si discute da anni, ma con risultati finora nulli. Il piano d’area della montagna aquilana è rimasto sulla carta, mentre i debiti del Centro turistico superano i 7 milioni di euro. Una situazione resa ancor più pesante dalle diatribe interne al consiglio di amministrazione. Mentre parte dei 30 dipendenti in cassa integrazione è confluita all’Asm, resta irrisolto il dilemma della riapertura della stazione sciistica. La funivia è chiusa per manutenzione e la stagione invernale è a rischio, nonostante le rassicurazioni del Comune che conta «di rispettare, anche quest’anno, il calendario di apertura degli impianti». Ma certezze non ce ne sono. Tranne una: nella fase di emergenza del post-terremoto si è data priorità ai centri abitati, puntellati fino all’ultima pietra, e alla viabilità, scelta ovvia e naturale. A distanza di mesi, tuttavia, sono rimaste fuori dal piano di intervento proprio quelle strutture che potrebbero rappresentare il futuro della città, Gran Sasso in primis. L’Aquila territorio vocato al turismo: uno slogan finito nel dimenticatoio.
Non hanno avuto risposte neppure gli albergatori e gli operatori di settore, che hanno sollecitato nuovi investimenti sul Gran Sasso e la realizzazione di strutture ricettive in grado di accogliere flussi economici consistenti.
Il Comune vorrebbe affidare il Centro turistico ai privati, dopo la fallimentare gestione pubblica. Ma il bando non è ancora partito e la strada verso la ripresa sembra lunga e tortuosa. Con una delle stazioni sciistiche abruzzesi più belle e rinomate che rischia di restare chiusa anche a Natale.
«Le diatribe all’interno degli organi di gestione non agevolano certo la soluzione del problema. Il Comune farà tutti gli sforzi necessari per aprire funivia e impianti per la prossima stagione invernale e rispettare le scadenze degli anni precedenti».
E i lavori in programma per 3 milioni di euro?
«Dovranno essere necessariamente effettuati nel 2011. Abbiamo individuato anche la formula per la gestione del Centro turistico ai privati avendo constatato come la gestione pubblica del Gran Sasso non si sia rivelata una scelta felice. A breve partirà il bando».
Guarda video: (Maria Teresa Viggiano)
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