SPORT E SOLIDARIETA' NELLA SFIDA DEI CERVELLI

Posted by Antonio Giampaoli | 2015-09-28 | Commenti: 3 | Letto 988885 volte     Image Sample

 

 

 

 

 

Si è conclusa la prima edizione del torneo di calcio amatoriale "Sfida di Cervelli - Aspettando SHARPER". La Finale ha visto affrontarsi la Rappresentativa LNGS-INFN contro i Ricercatori dell'Università dell'Aquila. Un partita combattuta, nei minuti finali anche nervosa, nella quale si sono anche visti momenti di bel calcio.

Il torneo è stato organizzato dai Laboratori del Gran Sasso, un quadrangolare con semifinali e finali che si è disputato presso lo stadio comunale dell’Aquila “Tommaso Fattori” giovedì 24 settembre.

Le squadre partecipanti sono state le seguenti:

1) FORTI DI TESTA: la nazionale ufficiale del Mensa Italia, ovvero la sezione italiana dell'associazione scientifico-culturale nota nel mondo per avere tutti membri che hanno raggiunto o superato il 98° percentile della popolazione in un test d'intelligenza specifico; per maggiori info visitare www.mensa.it.

2) FOLLETTI 99: la squadra nata 10 anni fa da un progetto del Centro Diurno Psichiatrico della Asl dell'Aquila; la squadra è costituita in gran parte da persone che seguono un percorso di riabilitazione psichica.

3) RICERCATORI UNIVAQ: la rappresentativa del personale dell'Università degli Studi dell'Aquila; 

4) NAZIONALE LNGS-INFN: la rappresentativa del personale dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

L'evento sportivo è natoe con l’intento di un confronto inedito e divertente tra realtà di cervelli e personalità apparentemente distanti anni luce, ma che in un modo o nell'altro interagiscono con la scienza, in una competizione sportiva dove i protagonisti sono stati messi sullo stesso piano, il piano verde di un campo di calcio. Il torneo ha offero la possibilità alla comunità dei ricercatori di mostrare al pubblico il proprio lato più “umano” e di dare anche un segnale di interazione con la società civile e con il mondo del volontariato e del sociale.

 Le partite sono state arbitrate da direttori di gara federali, ogni incontro prevedeva due tempi per la durata totale di quarantacinque minuti, al termine della manifestazione un terzo tempo stile rugbistico, sport popolare del capoluogo abruzzese, con un buffet offerto dagli sponsor.
 
L’evento sportivo aveva come obiettivo quello di avvicinare diverse realtà di cervelli di alto livello scientifico, affrontandosi su un campo di calcio, tradizionalmente luogo di incontro, mostrando di ciascuna realtà l’ambito umano dei propri membri, e la vicinanza al settore del volontariato.
 
Gli atleti e lo staff del Team Atleticamenteinsieme di Special Olympics L’Aquila hanno illustrato durante la manifestazione le attività e le finalità del loro programma, diffondendo questo progetto di sport e socialità.
 
Grazie al patrocinio delle istituzionali, tra cui il Comune de L’Aquila e la FIGC, e dell’associazioni locali di carattere scientifico, e al contributo di diversi sponsor locali e nazionali, la manifestazione ha riscosso maggior successo di quanto preventivato, in termini di pubblico e visibilità, nonostante la leggera pioggerellina che ha accompagnato i giocatori scesi in campo.

LE INTERVISTE A FAUSTO CHIARIZIA, MARCO GALEOTA, MARCO TOBIA, ANTONELLO BERNARDI E PAOLA INVERARDI:

LA FINALE DEL TORNEO LABORATORI DEL GRAN SASSO - RICERCATORI UNIVERSITA' DELL'AQUILA

Il torneo era iniziato con la prima semifinale tra la 

Rappresentativa LNGS-INFN vs Folletti99 

La seconda semifinale tra i Forti di Testa ( nazionale ufficiale del Mensa Italia, ovvero la sezione italiana dell'associazione scientifico-culturale nota nel mondo per avere tutti membri che hanno raggiunto o superato il 98° percentile della popolazione in un test d'intelligenza specifico) vs Ricercatori UNIVAQ (Università degli studi dell'Aquila)



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