Enac boccia l'Aeroporto dei Parchi

L'Enac - Ente Nazionale per l'Aviazione Civile - boccia "politicamente e tecnicamente" i progetti dell'amministrazione comunale sull'Aeroporto di Preturo.

A denunciarlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Guido Quintino Liris: "questa è la pietra tombale posta su un fallimento epocale del centrosinistra aquilano".

Le carte in questione sono pervenute all'attenzione del Comune dell'Aquila ormai da più di 10 giorni e la città non ne è mai stata messa a conoscenza. "Oggetto del confronto - spiega Liris - è il progetto preliminare di adeguamento dell'aeroporto, 10 punti presentati dall'amministrazione comunale all'attenzione dell'Enac per ottenere 'l'innalzamento del codice pista di volo, l'apertura al volo notturno e l'introduzione di procedure strumentali'. Severa e lapidaria la risposta dell'Enac: '... si comunica che allo stato degli approfondimenti progettuali presentati l'istanza non può trovare accoglimento...'. Ed ancora: '... il potenziamento operativo dello scalo dovrebbe essere coerente con valutazioni di ordine generale sul ruolo dello scalo nell'ambito della rete dei trasporti regionale e nazionale, valutazioni strategiche quest'ultime ancora non definite'".

Insomma, "l'Enac pone l'accento sul grave problema politico della nostra città: la mancanza di prospettiva, la mancanza di un disegno strategico che preveda un ruolo specifico dello scalo aeroportuale nelle dinamiche regionali e nazionali", incalza il consigliere d'opposizione. Il nostro 'aeroporto' non ha un ruolo nello schema regionale, manca la visione politica e programmatica e, soprattutto, si ravvisa una enorme debolezza dell'amministrazione di interlocuzione nei confronti del governo regionale: "la Regione non ha mai riconosciuto l'Aeroporto aquilano quale struttura strategica, ne ha già deciso l'allontanamento dei fondi europei e vive come un peso le continue schizofreniche prese di posizione dell'amministrazione".

"Il centrosinistra non può più andare avanti mediante spot mediatici e colpi di scena estemporanei - conclude Liris - deve riflettere molto e, possibilmente, fermarsi, prima di danneggiare ulteriormente la città".


 



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