Chiude in bellezza il Festival della Montagna, Stand affollati fino a notte

 

 

 

 

Fuori, i piccoli fanno la fila davanti alle attrazioni a loro dedicate. Dentro, i grandi riflettono sul futuro del Gran Sasso. Ha avuto un evidente successo di pubblico la terza e ultima giornata del Festival della Montagna che ha trasformato il Parco del Castello in un grande contenitore di appuntamenti per grandi e piccoli, con il comune denominatore dell’ambiente e di come farlo diventare un’opportunità e non un motivo di scontro tra chi sostiene che sul Gran Sasso si possa fare tutto e chi, al contrario, pensa che debba restare così com’è. Anche la giornata di ieri è stata caratterizzata da una crescente presenza di visitatori negli stand allestiti per l’occasione a ridosso dell’Auditorium del Parco del Castello. Nell’ambito del ricco programma di appuntamenti si è registrata anche la presentazione del libro “Alpini d’Abruzzo” di Stefano Ardito. Il volume è stato realizzato in stretta collaborazione con lo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e il Centro Studi dell’Associazione nazionale alpini. Alla presenza del presidente dell’Ana regionale Giovanni Natale, il comandante del 9° Reggimento alpini, colonnello Antonio Sedia, ha messo in luce lo stretto legame esistente tra il Reggimento e la città dell’Aquila. Il comandante ha reso omaggio alle gesta eroiche degli “Alpini d’Abruzzo” durante la 1ª Guerra Mondiale sino agli alpini di oggi, «impiegati con gli stessi ideali», si legge in una nota del reggimento, «sia in campo nazionale che nei teatri operativi internazionali. Il comandante, infine, ha esortato i volontari di oggi a essere testimoni degli alti valori, dei sentimenti e delle tradizioni degli “Alpini d’Abruzzo" così eroicamente descritti nel volume edito dalla società Ricerche&Redazioni».

- da Il Centro -



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