Pensionato di 88 anni schiacciato dal rimorchio mentre raccoglie legna nel bosco

 

 

 

 

Chi lo conosceva lo descrive come un uomo che non sapeva che cosa è la fatica, nonostante l’età avanzata. Anche ieri è andato nel bosco a raccogliere legna. Un lavoro che gli è stato fatale. Antonio Valente, 88 anni, di Rocca di Mezzo, è morto schiacciato dal rimorchio del trattore che stava manovrando. L’uomo aveva raggiunto il bosco in località “Coppone” di Rovere, frazione di Rocca di Mezzo, nel pomeriggio. Era solo. Lo ha trovato un boscaiolo, ma quando è scattato l’allarme era ormai tardi. Le operazioni di recupero della salma sono state particolarmente difficili perché il bosco si trova a circa quattro chilometri dalla prima strada. Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Rocca di Mezzo, coordinati dal maresciallo Leonardo Tedeschi, l’88enne aveva appena caricato la legna sul pianale del rimorchio e mentre stava abbassando il carico è rimasto incastrato con i vestiti. Non è riuscito a liberarsi ed è stato travolto. Il medico del 118 arrivato sul posto ha accertato che la morte è stata istantanea. La Procura ha aperto l’inchiesta e ha disposto il trasferimento del corpo nell’obitorio dell’ospedale dell’Aquila. All’intervento di recupero hanno partecipato anche gli uomini del Soccorso alpino. Oggi si decide per un’eventuale autopsia e successivamente verrà stabilita la data per i funerali. Il trattore è stato sequestrato ed è rimasto sul luogo della tragedia, affidato in custodia a un familiare del pensionato. Valente lascia la moglie Imelde Sacchetti. Non aveva figli. In passato aveva svolto i più disparati lavori, anche all’estero. «Era una persona stimata e conosciuta a Rocca di Mezzo e nel comprensorio» ricorda il sindaco Mauro Di Ciccio «era in pensione da tempo ma cercava di occupare le sue giornate in ogni modo. Era un lavoratore infaticabile. Tutta l’amministrazione è vicina alla sua famiglia in questo terribile momento».

- da Il Centro -

 



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