Violenza Pizzoli: Stuprata fuori discoteca

La difesa del soldato Francesco Tuccia, accusato di aver stuprato usando anche oggetti una studentessa universitaria di Tivioli segue la linea del "rapporto consenziente" senza che sia stato utilizzato alcun oggetto, "solo la mano". L'avvocato Alberico Villani ha detto che il soldato nell'interrogatorio col Gip del Tribunale dell'Aquila, Giuseppe Romano Garganella che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, avvenuto nell'aula Gip del Tribunale provvisorio di Bazzano (L'Aquila), "ha risposto alle domande, ha ricostruito la dinamica dei fatti ha riferito che non c'e' stato alcun attrezzo esterno, lui ha utilizzato un mano nel rapporto amoroso consenziente con la ragazza nel corso del quale la giovane ha riportato delle ferite". L'avvocato Amerigo Villani contesta la perizia medico-legale: "Una dinamicita' che va recuperata e ricostruita attraverso piu' adeguati accertamenti medico-legali - ha detto -. Agli atti c'e' soltanto un accertamento preliminare medico-legale, due paginette redatte da un medico legale presso l'ospedale dell'Aquila. Per questo - ha osservato Villani - credo che sia opportuno una verifica medico-legale piu' approfondita per verificare se effettivamente le ferite sono il prodotto di un attrezzo esterno come dice la Procura o di una mano come ha asserito oggi in aula il ragazzo. Se il ragazzo ha utilizzato un attrezzo non e' piu' un rapporto sessuale, ma la prova va documentata con una prova piu' approfondita. Il giovane non ha chiamato in causa nessuno - ha poi precisato l'avvocato - si e' parlato di uno stupro di gruppo iniziale ma questo non trova conforto in niente. Il mio assistito e' stato l'unico ad avere avuto il rapporto sessuale con la ragazza, gli altri commilitoni ballavano all'interno della discoteca".