Assergi: incontro pubblico per la Ricostruzione

Sabato 2 ottobre si è svolto, presso la sala Maiorana del laboratorio di Fisica Nucleare, un incontro tra le Istituzioni e la popolazione di Assergi; numerose le presenze dei cosiddetti NON residenti, a testimonianza dell’importanza di questa componente sociale per la Ricostruzione soprattutto dei centri storici.
Sono intervenuti:
l’Assessore Pietro Di Stefano -
il consigliere comunale Luigi Faccia -
il dirigente S.G.E. Domenico Di Cocco -
il dirigente del settore urbanistico Vittorio Fabrizi -
l’esperto consulente, ing. Silvio Rotilio -
Luigi Faccia, oltre che fare gli onori di casa, ha informato circa i finanziamenti relativi ai consorzi, la difficoltà del Comune di L’Aquila che non è soltanto un riferimento per la Ricostruzione ma deve assolvere e garantire anche la fondamentale assistenza alla popolazione dal punto  di vista sociale.
Pietro Di Stefano ha illustrato la nuova (ridotta) zona rossa di Assergi e dove le oggettive difficoltà di non uniformità urbanistica dei centri storici creano non pochi problemi ad elaborare i piani di intervento; ha chiarito la differenza tra indennizzi e contributi e come si è in attesa del secondo avviso pubblico per far ripartire i piani di ricostruzione per i centri storici così come ha focalizzato la differenza di tassazione tra gli abitanti aquilani e gli abitanti umbri e marchigiani colpiti dal sisma.
Domenico Di Cocco ha spiegato le condizioni di indennizzo economico per i consorzi ovvero le condizioni di riconoscimenti economici delle parti strutturali e comuni con le percentuali tra le case dei residenti abituali e NON residenti abituali; l’importanza di riconoscere negli indennizzi anche le pertinenze (pagliari, autorimesse ecc…) e come le diverse forme di finanziamento non influiscono sulle capacità di ricevere gli indennizzi.
Vittorio Fabrizi ha invitato la popolazione a presentare i progetti dei consorzi chiarendo come verranno autorizzati l’inizio lavori (consorzi virtuosi) e coerentemente praticabili.
Silvio Rotilio ha affrontato il problema delle messe in sicurezza soprattutto in relazione alle tipologie F, di come si deve intendere la messa in sicurezza non tanto come salvaguardia dell’immobile quanto come garanzia della sicurezza della pubblica via in modo da consentire il libero e sicuro passaggio alla comunità, ha inoltre informato circa i lavori delle mura medioevali di Assergi.

Un ringraziamento a:

Antonio Giampaoli per l’organizzazione dell’evento

Luigi Faccia per il coinvolgimento delle personalità intervenute

Gualtiero Latini per la pubblicizzazione dell’evento

cifone
 
Visualizza l'ordinanza 
 
Visualizza la mappa della zona rossa


Guarda il video

Condividi

    



Commenta L'Articolo