Un miracolo di RICOSTRUZIONE in questo PANTANO dell’immobilismo aquilano...

- di Sante Acitelli - Il motto di Assergi, scolpito nella pietra sulla facciata di santa Maria in Valle in piazza della chiesa, dice: Asserici Decus (il Decoro di Assergi), un decoro perduto in questi ultimi anni, un abbandono che non è più possibile tollerare, un paese ormai fantasma che vede, nel suo centro storico, 10 forse 20 abitanti rispetto alle centinaia che lo abitavano eppure un paese che ha infrastrutture importanti come la funivia ed il casello autostradale, è la sede del parco G. Sasso – Laga, ha una visibilità mondiale dovuta al laboratorio fisica nucleare, è l’unico centro storico all’interno del territorio del Parco eppure sembra scomparso anche dalla geografia aquilana; adesso però qualcosa sembra muoversi, grazie all’impegno preso dagli amici pentastellati e forse, superando barriere politiche, interessi economici, gelosie e rancori, riusciremo ridar vita a questo gioiello! sarebbe bellissimo poterci riunire tutti, partiti, associazioni, enti locali e comuni cittadini per seguire una strada tutti insienme e nessuno escluso, superando sospetti e divisioni per realizzare un miracolo di RICOSTRUZIONE in questo PANTANO dell’immobilismo aquilano.

a seguire il comunicato stampa pentastellato

cifone

COMUNICATO STAMPA Martedì 15 dicembre 2015

M5S L’Aquila: il rilancio del territorio riparte da Assergi e da altri piccoli comuni del cratere aquilano

 Il Movimento 5 Stelle di L’Aquila ha raccolto volentieri l’invito dei cittadini di Assergi, per discutere le problematiche di quel territorio, riguardanti la ricostruzione e il rilancio economico oltre che turistico della montagna e dei centri adiacenti. È stata presente all’incontro anche la Sen. Enza Blundo con gli attivisti del Meet Up di L’Aquila BeppeGrillo.it, Camitatus Aquilanus Periferie Unite e personale tecnico specializzato sulla questione.

«Con le verifiche avviate nei comuni e nelle frazioni del Cratere inizia così un processo di revisione dei criteri e delle priorità che hanno fin’ora guidato la ricostruzione. Ricostruire Assergi è importante anche per il rilancio produttivo del Gran Sasso, abbiamo dunque presenziato la riunione con i cittadini, sentito i loro problemi di cui ci faremo carico». È quanto dichiarato gli attivisti che condividono l’impegno e le critiche al velleitario progetto degli impianti sciistici, sin dall’inizio fatte dalla parlamentare del Movimento 5 stelle,così come poi confermato dal parere VIA con una sonora bocciatura da parte del Governo, a favore di una visione più organica del turismo attenta invece ai prodotti del comparto agrosilvopastorale».

«L’interessante incontro con i cittadini – aggiungono gli attivisti pentastellati – ha permesso di evidenziare alcune problematiche emerse anche in precedenza attraverso la nostra ‘inchiesta nei comuni del cratere’. Fra queste si evincono fattori come l’incertezza sulle modalità di finanziamento e sui tempi di rientro, mancata conoscenza sulle indicazioni PdRcs, l’aumento dei costi per i trasporti e un impoverimento dei servizi tra cui per esempio è stato anche sottratto al territorio l’ufficio postale che si era sempre rivelato necessario».

La cittadina 5 Stelle al Senato, Enza Blundo, ha dichiarato: «In merito al problema del finanziamento per la ricostruzione del centro abitato, la cittadina confermo il mio personale impegno per promuovere la riattivazione di una frazione di particolare importanza per la collocazione ed il valore storico e culturale, in virtù del quale è sede di un Parco Nazionale interregionale. Per l’alta consistenza delle seconde case site nel centro storico di Assergi, fino all’80% in alcuni aggregati. Predisporrò un emendamento per l’introduzione di una norma che consenta al privato che interviene per ricostruire, la detrazione dalle tasse fino al 50% per la muratura  e del 65% per impianti a risparmio energetico».

«A margine dell’ampia discussione – affermano i 5 Stelle – abbiamo concluso che è fondamentale cooperare con l’USRA o USR poiché attraverso il comma 7bis dell’art.11 del DL 78/2015 si apre i finanziamenti delle parti strutturali e delle finiture esterne. Inoltre. La collaborazione con il gruppo M5S regionale sarà oltremodo importante per concepire un programma per il cratere che espliciti le priorità strategiche vigenti, tra le quali proprio quella relativa ad ‘Assergi Porta del Parco’. E ancora: recuperare le economie che saranno evidenziate dal ridimensionamento del programma impiantistico al fine di costruire un centro per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti facenti parte del comparto agrosilvopastorale e di recuperare le strutture turistiche convenzionate all’interno del p.e.e. del centro storico.

Riguardo all’accrescomento economico, inoltre, come ho più volte affermato, ribadisco di essere a favore di uno sviluppo sostenibile del Gran Sasso e non sono affatto contraria all’istituto referendario ma bensì ero e sono avversa all’oggetto del referendum sostenuto dal comitato che propone di stravolgere i confini del Parco e che pretende di ridisegnare i confini del parco diminuendo le zone Sic e le aree protette, stabilite dall’Europa ».  «Infine – concludono gli attivisti, i tecnici e la parlamentare M5S – nella considerazione del ruolo preminente che dovrebbe avere l’Ente Parco nella tutela e sviluppo delle strutture turistiche, abbiamo determinato di concertare un incontro con lo stesso per concorrere a introdurre indicazioni e misure operative concrete nel Piano d’Assetto Naturalistico e nel Piano di Sviluppo Socio-Economico che attualmente è ancora in fase di definizione».




 



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