Cimitero di Camarda, 50 bare nel container per demolire un edificio

 

 

 

 

Cinquanta bare trasferite in un container per permettere la demolizione e ricostruzione di un edificio all’interno del cimitero di Camarda. Muove i primi passi la lenta sistemazione dei danni all’interno dei cimiteri della città e delle frazioni dopo gli ingenti danni causati dal terremoto alle strutture. Se per il cimitero dell’Aquila si è ancora alla fase degli annunci – visto che lunedì si riunisce la commissione deputata allo svolgimento delle operazioni di gara finalizzate all’aggiudicazione dei lavori di riparazione strutturale dell’edificio 96 del cimitero monumentale – per le frazioni alcune opere sono state già aggiudicate in via definitiva. In particolare, l’intervento in questione riguarda il ripristino dell’edificio funerario denominato 1977 del cimitero della frazione di Camarda, che risulta essere tra quelli più danneggiati dal sisma. In questa struttura, secondo gli accertamenti eseguiti dai tecnici, è stata compromessa la stabilità delle colonne portanti dell’edificio funerario dove sono tumulate 50 salme. Per questo occorrerà procedere alla traslazione prevedendo una sistemazione provvisoria all’interno di un container che rimarrà chiuso e pertanto non sarà possibile accedervi fino all’ultimazione dei lavori di demolizione e ripristino della struttura. Dal 20 gennaio la ditta “Candeloro srl” procederà allo spostamento. Il Comune assicura che le operazioni avverranno «nel rispetto delle salme traslate, garantendo riservatezza e sicurezza per i parenti».

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo