Beve l’acido, giovane di Paganica in Rianimazione

 

 

 

 Un giovane padre di famiglia di Paganica, di 36 anni, P.F., lotta per la vita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale regionale “San Salvatore”. L’uomo è stato ricoverato nel primo pomeriggio di ieri in seguito alle gravi ferite riportate in quello che, al momento, appare come un incidente domestico purtroppo piuttosto diffuso. Il ferito ha infatti ingerito un’imprecisata quantità di una sostanza corrosiva che gli ha provocato gravi lesioni a livello dell’esofago e dello stomaco. Un quadro clinico, per certi versi ancora da definire in maniera completa, all’esito di una serie di ulteriori accertamenti, che è sembrato davvero preoccupante ai primi soccorritori che sono intervenuti nell’immediatezza del fatto. In maniera rapida è stato disposto il trasferimento dell’uomo dal pronto soccorso dell’ospedale al reparto di Rianimazione, dove si sta cercando di capire, in particolare, che tipo di sostanza abbia ingerito, e soprattutto in quali quantità. Allo stesso tempo si sta cercando di capire in quale contesto possa essere maturato l’incidente. A questo proposito i familiari saranno ascoltati al fine di arrivare a una ricostruzione dell’accaduto il più possibile dettagliata. I medici dell’ospedale, al momento, si sono riservati la prognosi. Non è certo la prima volta che, a causa dello scambio di una bottiglia con un’altra, si verificano gravi conseguenze. Grande apprensione, in queste ore, nella popolosa frazione di Paganica, per le condizioni del giovane, la cui famiglia di origine è molto conosciuta anche per l’attività nel campo dell’allevamento del bestiame. L’uomo risiede nella zona di Sant’Antonio. La moglie gestisce un bar nella medesima frazione. In queste ore è scattato un tam-tam tra gli amici, tutti increduli per l’accaduto e alla ricerca di informazioni sulle sue condizioni di salute.

 



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