Si attende il miglioramento meteo a Campo Imperatore, grande lavoro per sistemare le piste

 

 

 

 

Impianti chiusi da due giorni, a Campo Imperatore, a causa delle forti raffiche di vento, che sono arrivate fino a 140 chilometri orari, con temperature polari. Ieri sulle piste si sono registrati -8 gradi in giornata e la bufera ha imperversato per tutta la mattina, spazzando via, in parte, la neve fresca caduta nei giorni scorsi. Subito si sono messi al lavoro gli operatori del Centro turistico del Gran Sasso, per recuperare i livelli del manto nevoso, che aveva raggiunto tra gli 80 e i 150 centimetri di altezza. «Il vento forte, anzi fortissimo», ha commentato l’amministratore unico del Ctgs Fulvio Giuliani, «non ci ha permesso di aprire gli impianti. E per evitare che andasse dispersa la neve caduta di recente, i nostri operatori stanno lavorando incessantemente per raccogliere quella che si è accumulata nella stazioni a valle e a monte. Ci sono serbatoi per recuperarla e dirottarla sulle piste, in modo da non rimanere sprovvisti nel caso non ci fossero ulteriori precipitazioni. La stessa cosa è stata fatta a inizio stagione e infatti abbiamo avuto, e continuiamo ad avere, una neve eccellente e piste in ottime condizioni. Ora bisogna solo aspettare che il tempo migliori, in modo da poter riaprire a pieno regime nei prossimi giorni». Anche il direttore della stazione sciistica Marco Cordeschi conferma la grande attività messa in campo per sistemare le piste, nonostante le bufere in corso. Finora la stagione invernale sul Gran Sasso, partita in anticipo il 6 dicembre, è partita bene, visto che alla Befana erano già state uguagliate le giornate di apertura dell’intera passata stagione. Le piste ben innevate, grazie alle basse temperature regalate dalla montagna aquilana, possono conservarsi almeno fino al mese di aprile. A servizio degli sciatori ci sono attualmente il bar e il ristorante dell’albergo Campo Imperatore, tornato in funzione dopo il principio di incendio nella cucina che si è verificato all’inizio di gennaio. A fine anno, la giunta comunale ha deliberato il finanziamento dei lavori per il recupero dello storico albergo, che va ammodernato insieme all’ostello. Gli interventi programmati riguardano la ristrutturazione completa e filologica, dal punto di vista architettonico, della struttura: l’hotel Campo Imperatore, progettato dall’ingegnere Vittorio Bonadè Bottino, fu costruito nel 1934, in piena epoca fascista, ospitò numerosi rappresentanti della nobiltà romana ed è storicamente famoso per l’operazione Eiche, con cui il 12 settembre 1943 fu liberato Benito Mussolini, che vi era tenuto prigioniero. «Gli interventi sono stati pianificati», ha concluso Giuliani, «ma verranno messi in cantiere non appena tornerà la bella stagione». A giugno dovrebbero iniziare anche i lavori per la sostituzione della seggiovia delle Fontari.

- da Il Centro -


 

 



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