Corpo soccorso alpino illustra attività in regione

La Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale , riunita oggi a l’Aquila sotto la Presidenza di Nazario Pagano,ha incontrato una delegazione della Sezione regionale del Corpo del soccorso alpino e speleologico. La delegazione guidata dal Presidente Attanasio Di Felice e dal Vice delegato Francesco Di Cola ha illustrato le difficolta’ in cui versa il Soccorso alpino e speleologico in Abruzzo. Nell’occasione e’ stata anche illustrata l’attivita’ poprtata avanti in questi anni grazie alla capillare presenza sul territorio regionale assicurata da sei stazioni di soccorso per un totale di 120 volontari. Tra essi figurano 90 tecnici di soccorso alpino con differenti specializzazioni,incluse due unita’ cinofile per la ricerca in valanga e n.2 unita’ cinofile per la ricerca in superficie nonche’ la presenza di 23 tecnici di soccorso speleo e forre specilizzati secondo appositi piani formativi. La struttura abruzzese si avvale anche della collaborazione di n.12 medici-alpinisti e n.2 infermieri alpinisti che assicurano un servizio di primaria importanza implementando il servizio di emergenza sanitaria abruzzese del 118 attraverso la loro capacita’ di raggiungere le persone in difficolta’ in posti dove altri sanitari non potrebbero arrivare assicurando il primo intervento medico di emergenza anche in ambiente di alta quota con condizioni proibitive e,in caso di impossibilita’ al volo,senza il supporto del mezzo aereo. Gli appartenenti al Corpo del soccorso ale’pino e speleologico definito da sempre un esercito silenzioso’ dal 2004 al 2009 hanno portato avanti in Abruzzo 599 soccorsi con l’impiego di 2232 tecnici;le persone soccorse sono state 647 tra le quali 429 illese, 271 ferite e 49 decedute.



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