Anche a Pasqua Il borgo di San Pietro della Jenca inaccessibile, presentato un esposto

Dopo le polemiche dei giorni scorsi in relazione alla chiusura della sbarra in corrispondenza del bivio tra la Sp 86 del Vasto con la 17 Bis, unico punto di accesso per San Pietro della Ienca, la Provincia ha emesso l’ordinanza di chiusura in data martedì 22.

Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale San Pietro della Ienca,  ha presentato un esposto-querela ai carabinieri di Assergi per chiedere conto alla Provincia, ente gestore dell’asse stradale di questa scelta "senza motivazione" e "senza ordinanza". «Il 18 marzo scorso», scrive Corriere nella denuncia, «persistendo tale chiusura immotivata, in quanto il manto nevoso sui pendii è quasi inesistente, mi sono recato negli uffici provinciali nella zona industriale di Bazzano. Ho avuto un incontro con l’ingegnere responsabile della strada, a seguito delle mie proteste, mi ha assicurato che lunedì 21 marzo avrebbe provveduto alla riapertura della stessa. Alla mia domanda dei motivi della chiusura della strada mi è stato risposto che le previsioni meteo davano grosse nevicate e pertanto avevano chiuso la strada anche senza ordinanza». Tuttavia, lunedì scorso la strada non è stata riaperta. Come riportato nel testo della denuncia, Corriere si è recato nuovamente nella sede della Provincia ma è stato fermato da un usciere che gli ha impedito l’accesso all’ufficio della responsabile. «A quel punto», si legge ancora nella querela, «ho alzato la voce e la donna è scesa, ribadendo che la strada sarebbe rimasta chiusa in quanto erano previste grosse nevicate». Giovedì, Corriere ha contattato il presidente della Commissione valanghe, Mario Di Gregorio. «Mi ha riferito che la Provincia non aveva chiesto alla Commissione alcun supporto», si legge. Nel frattempo, forse per tutelarsi, la Provincia ha emesso l’ordinanza di chiusura in data martedì 22.



 



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