Incontri sulla montagna: elisoccorso e soccorso alpino al GSSI

 

 

Quinto appuntamento al Gran Sasso Science Institute con il ciclo “Incontri sulla montagna”, organizzato dalla Scuola Sezionale di Escursionismo “S. Pietrostefani” della Sezione CAI dell’Aquila.

Elisoccorso e soccorso alpino il titolo dell’incontro, Interessanti gli Interventi di Gianluca Facchetti, Istruttore Nazionale Medico CNSAS e Di Paolo Righetti, Comandante Elicotterista.
Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS) è un servizio di pubblica utilità, del Club alpino italiano. Le finalità del CNSAS, definite con chiarezza dalla legge, sono:
 il soccorso degli infortunati, dei pericolanti ed il recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale
contribuire alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività connesse in queste zone
concorrere al soccorso in caso di calamità, in cooperazione con le strutture della Protezione Civile, nell’ambito delle proprie competenze tecniche e istituzionali.
L’arrivo dell’elicottero sul luogo dell’evento pone dei problemi di comportamento e di comunicazioni che devono essere conosciuti da chi assiste l’infortunato . Di regola la possibilità di parlare via radio con l’equipè di volo è riservata ai tecnici specialistici. Si rende quindi particolarmente interessante l’adozione di semplici segnali visivi convenzionali ed internazionali, che permettono le comunicazioni essenziali.

Il CNSAS provvede al soccorso degli infortunati, dei pericolanti e al recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale. Contribuisce inoltre alla prevenzione e vigilanza delle attività riguardanti gli sport di montagna e alle attività speleologiche in queste stesse zone. Essendo anche una struttura nazionale operativa del servizio nazionale della protezione civile presta attività al di fuori dell’ambiente montano in caso di calamità naturale.
Al CNSAS è inoltre affidata la funzione di coordinamento nel caso di intervento di diverse organizzazioni di soccorso in ambito alpino o in ambiente impervio od ostile, e le sue strutture sono indicate alle regioni come «soggetti di riferimento esclusivo per l’attuazione del soccorso nel territorio montano ed in ambiente ipogeo»



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