Quattromila foto choc di minori: arrestato un pedofilo aquilano

 

 

 

Gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo, diretto dal vicequestore aggiunto Elisabetta Narciso hanno effettuato accertamenti di carattere tecnico-informatico che hanno portato al sequestro di immagini e video proibiti, facendo emergere un rilevante quadro probatorio rilevante a carico di un 45enne.

Le indagini non sono ancora concluse perché sono al vaglio degli investigatori gli elementi raccolti per arrivare all'eventuale individuazione di altre persone responsabili di analoghi crimini. Le prime analisi del materiale informatico trovato nell'abitazione avrebbero permesso agli agenti della postale di arrivare già ad ipotizzare un presunto scambio di foto e video di minori coinvolti in attività sessuali su Facebook e altri social network.

Sempre secondo la polizia postale , il presunto pedofilo condivideva e scambiava foto con altre persone su internet.
 



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