Stragi naziste e fasciste presentato “L’Atlante” ad Onna

 

 

Onna ha ricordato ieri pomeriggio la strage nazista dell'11 giugno 1944 che causò 17 vittime. La cerimonia è stata organizzata dal Comune dell’Aquila, in collaborazione con la Pro loco di Onna, Onna Onlus e l’Istituto abruzzese di storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea. Nella chiesa parrocchiale restaurata grazie ai fondi della Germania (memore anche di quel terribile episodio di 72 anni fa) il parroco don Cesare Cardozo e don Cristoforo Simula hanno celebrato la messa. Subito dopo, il sindaco Massimo Cialente ha deposto corone al monumento che ricorda la strage (alla Villa comunale) e alla lapide posta sulla casa dove ci furono le uccisioni. A seguire a Casa Onna si è tenuto il convegno “Storia e Memoria”, nell’ambito del quale sono stati presentati il libro “Percorso Memoria Natura” e “L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia 1943-1945”. Il primo volume riporta le indicazioni e le cartine dei percorsi che fanno riferimento anche alle stragi di Onna e di Filetto, soffermandosi sui sentieri storici della zona dell’Aquila. “L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia 1943-1945” è un testo nato nell’ambito di un’idea progettuale promossa dal governo tedesco sin dal 2009, che ha portato all’istituzione, presso il Ministero federale degli Affari esteri, di un “Fondo italo-tedesco per il futuro”. La consultazione dell’Atlante è possibile su Internet. La presentazione dell’opera è stata fatta dal professor Enzo Fimiani che ha sottolineato come dal lavoro sono emerse verità che confutano tanti luoghi comuni sulle vicende 1943-1945. Gilberto Marimpietri e Aldo Scimia hanno illustrato le schede relative alle stragi di Onna e Filetto. Una ricerca complessa, quella dell’Atlante, alla quale hanno collaborato cento ricercatori (22 solo in Abruzzo), grazie alla quale sono stati censiti più di cinquemila episodi (con oltre 24mila morti), inseriti in una banca dati, per ognuno dei quali sono state accuratamente ricostruite le dinamiche degli eventi, iscritti nello specifico contesto geografico e nelle diverse fasi del conflitto, e accertata l’identità delle vittime e degli esecutori, laddove possibile. L’Abruzzo, con un totale di 359 casi censiti – la maggior parte dei quali erano sconosciuti, per un totale di 903 vittime – è risultata una delle regioni italiane che ha pagato il prezzo più alto, dopo la Toscana, l’Emilia Romagna e la Campania. Subito dopo, è stato presentato il libro “Percorso Memoria natura” un’iniziativa del Comune dell’Aquila in collaborazione con alcune associazioni. L’iniziativa di ieri a Onna è stata coordinata dal professor David Adacher (Istituto abruzzese di Storia della Resistenza). Ha partecipato la Corale Cai diretta dal maestro Giulio Gianfelice che ha intonato anche il silenzio in onore dei deceduti nella strage. Tra le autorità la senatrice Stefania Pezzopane, il viceprefetto Giuseppe Guetta, l’assessore comunale Betty Leone, Fabrizio D’Alessandro per la Provincia. I saluti della Onna Onlus sono stati portati dalla presidente Margherita Nardecchia Marzolo.

 



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